dopo i due incidenti mortali

Si lavora per la messa in sicurezza della Sp469 a Capriolo

Il consigliere Paolo Fontana, delegato per la Viabilità del Broletto, annuncia: "Segnaletica luminosa e rallentatori sonori in entrambe le direzioni di marcia"

Si lavora per la messa in sicurezza della Sp469 a Capriolo
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Due incidenti mortali nel giro di ventiquattro ore o poco più. Il tragico bilancio dei morti dei giorni scorsi sul curvone della Sp469, all’imbocco della variante che collega Capriolo a Palazzolo e Cologne, ha spinto gli enti a organizzare un tavolo di confronto in Broletto per cercare soluzioni che possano mettere in sicurezza la viabilità della zona, che già deve fare i conti con i problemi legati al congestionamento del traffico generato dalle decine di migliaia di veicoli che ogni giorno transitano da Capriolo per gli spostamenti casa-lavoro.

Si lavora per la messa in sicurezza della Sp469 a Capriolo

Si pensa a soluzioni a breve e a lungo termine per cercare di evitare nuove vittime della strada lungo la Sebina occidentale, dato che gli incidenti dei giorni scorsi, in cui hanno perso la vita il 62enne di Capriolo Giovanbattista Brizio e il 39enne di Palazzolo Mirjan Cangoja, sono solo gli ultimi due mortali in ordine di tempo in un tratto di strada ormai definito dai cittadini "maledetto".

Da qui la necessità di "fare qualcosa", come evidenziato anche dalle discussioni nate sui social nelle ore successive ai drammatici eventi dei giorni scorsi.

L’incontro in Provincia

In Broletto si sono riuniti il consigliere provinciale Paolo Fontana, delegato per la Viabilità, il sindaco di Capriolo Luigi Vezzoli, che aveva caldeggiato un confronto con l’ente bresciano per valutare quali azioni mettere in campo per la sicurezza della strada, e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune franciacortino Mario Facchi. A loro si sono aggiunti il comandante della Polizia Locale di Capriolo Mauro Foglia e i tecnici degli uffici della Provincia e del Comune.

"La Provincia di Brescia, con l’obiettivo di ottenere un miglioramento della circolazione sulla propria rete stradale, ha da sempre intensificato azioni volte all’eliminazione di situazioni di particolare criticità – ha dichiarato il consigliere Fontana - Nel breve termine interverremo in corrispondenza della curva implementando il preavviso e la percezione del pericolo mediante la posa di segnaletica luminosa e di rallentatori sonori in entrambe le direzioni di marcia".

Per far moderare la velocità agli utenti della strada, invece, verrà proposta alla Prefettura la valutazione di un’eventuale posa di autovelox.

Si pensa alla realizzazione di una rotatoria

Se queste sono le soluzioni nel breve termine, il Comune di Capriolo ha iniziato a studiare interventi di carattere strutturale di modifica della viabilità, per trasformare la curva e l’incrocio con via Faletti (altra zona teatro di incidenti gravi) in una grande rotatoria.

"Il confronto tra gli enti è un primo passo importante per risolvere il problema della viabilità di Capriolo, che è diventata invivibile - ha dichiarato il sindaco Vezzoli - Attendiamo con fiducia che si muova qualcosa sulla tangenziale per Sarnico. Alle misure che verranno attuate nei prossimi giorni dovremo far seguire opere strutturali per mettere in sicurezza il tratto di Sp469 che passa in zona industriale".

La soluzione che risolverebbe una volta per tutte i problemi viabilistici non solo di Capriolo, ma dell’intero Basso Sebino e della zona Nord della Franciacorta resta sempre quella della tanto attesa tangenziale di collegamento con Sarnico. Un progetto di cui si parla da anni ma che non è mai stato realizzato.

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