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Servizio adattamento Ambienti di Vita: approvato lo schema di accordo

Siglato lo schema d'accordo tra il Comune di Brescia e gli Enti pubblici e privati coinvolti

Servizio adattamento Ambienti di Vita: approvato lo schema di accordo
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Servizio adattamento Ambienti di Vita: approvato lo schema di accordo tra il Comune di Brescia e gli Enti pubblici e privati coinvolti, per l’attivazione del Servizio adattamento Ambienti di Vita (SAV), finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un totale di circa 18mila euro.

Servizio adattamento Ambienti di Vita: in che cosa consiste

Si tratta di un servizio di informazione e consulenza per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli ambienti di vita (casa, lavoro, scuola), orientato a migliorare l’accessibilità e l’autonomia delle persone anziane e/o in dimissione anticipata assistita, e di formazione sul benessere ambientale per gli operatori sociali e sanitari e del settore edile, gestito da Fondazione Brescia Solidale. L’accordo, attivo fino al 31 marzo 2026, coinvolgerà il Comune di Brescia - Ente capofila dell’Ambito 1 -, gli Ambiti Territoriali Sociali 3 (Brescia Est) e 4 (Valle Trompia), Fondazione Brescia Solidale e le Agenzie accreditate per i servizi domiciliari e consentirà di ampliare ulteriormente il ventaglio degli interventi a sostegno della domiciliarità, estendendo il territorio di competenza agli ambiti 3 e 4 grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Finalità

Tra gli obiettivi del Sav c’è il sostegno alla permanenza delle persone con fragilità nella propria casa, il miglioramento della vivibilità degli ambienti di vita, la riduzione del carico assistenziale di chi assiste e accudisce, la prevenzione di infortuni domestici e di ricoveri impropri e l’inclusione sociale. Questo avviene attraverso l’indicazione di soluzioni di adattamento dell’ambiente di vita su misura, con la proposta di arredi e ausili adeguati, la prefigurazione di soluzioni di automazione e dispositivi domotici per il controllo ambientale nonché le informazioni relative ad agevolazioni e contributi a cui i cittadini possono accedere per sostenere le conseguenti spese.

Il servizio sarà offerto in due pacchetti differenziati, con diverso livello di intensità a secondo della complessità dei bisogni dell’utente. Il primo pacchetto comprende il sopralluogo domiciliare e la consulenza tecnica ad opera del tecnico progettista per l’adattamento degli ambienti di vita. Il tecnico effettua l’analisi dei bisogni, la prefigurazione della soluzione di abbattimento delle barriere architettoniche, la consulenza sulla fruibilità degli arredi e l’individuazione degli ausili più appropriati per l’assistenza e la gestione a domicilio. Il secondo pacchetto prevede, oltre a quanto già previsto nel primo, anche l’aggiunta della consulenza fisioterapica: il fisioterapista fornisce al caregiver indicazioni generali sulla corretta movimentazione della persona.

Pacchetti erogati a titolo gratuito

Entrambi i pacchetti saranno erogati interamente a titolo gratuito, nei tre Ambiti territoriali sociali partner (Brescia, Brescia Est e Valle Trompia), per le persone in dimissione protetta su segnalazione del Servizio sociale territoriale, fino a esaurimento delle risorse del Pnrr dedicate.

Per gli altri cittadini dell'Ambito 1 il servizio prevede una compartecipazione alla spesa in base alla situazione reddituale. Il costo varia da 150 a 200 euro a seconda della complessità degli interventi da effettuare.

L’erogazione sarà preceduta da un intervento formativo rivolto alle équipe deputate alla presa in carico delle persone in dimissione protetta, per fornire loro le conoscenze necessarie a promuovere e proporre il servizio in modo efficace.

I cittadini interessati a richiedere a pagamento le attività offerte dal servizio Sav possono rivolgersi in autonomia all’ufficio apposito di Fondazione Brescia Solidale che si trova in via Lucio Fiorentini 19/B.

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