"Passeggero consapevole": un concorso per le scuole in memoria di Giorgio Botti
Per la consegna dei lavori c'è tempo fino alle 16 del prossimo 31 marzo 2025
"Passeggero consapevole": un concorso per le scuole in memoria di Giorgio Botti.
In memoria di Giorgio Botti, il concorso "Passeggero consapevole"
Presentato questa mattina (lunedì 13 gennaio 2025) a Palazzo Broletto di Brescia la prima edizione del concorso riservato agli studenti di tutte le scuole superiori della provincia. L'obiettivo è la valorizzazione della figura del passeggero consapevole. Un'iniziativa che rientra nel programma che la Provincia, tramite un'apposita convenzione con contributo economico, ha condiviso con l'Associazione CONdividere la Strada della Vita, con il coinvolgimento dell'Ufficio Scolastico Territoriale che nei mesi scorsi ha proposto corsi di guida sicura a Lumezzane e anche l’inaugurazione di un monumento, installato sulla rotatoria di ingresso a Sarezzo, a ricordo di Giorgio Botti, giovane rimasto vittima di un incidente stradale, da passeggero. Al ragazzo è dedicato il concorso “Consapevoli del viaggio senza essere piloti”, primo Memorial Giorgio Botti.
Come fare per partecipare
Gli studenti partecipanti – gruppi, intere classi o gruppi di classi dello stesso istituto - potranno presentare i loro elaborati in forma narrativa (lunghezza massima quattro cartelle di word, carattere 14 e margini predefiniti), oppure video, foto o banner, o, ancora, opere d’arte. Il tema da seguire è quello della sicurezza stradale, con particolare riferimento all’uso delle cinture, al rispetto dei limiti di velocità, con riflessioni sulle distrazioni alla guida – su tutte l’uso improprio del cellulare – e sull’importanza di non mettersi alla guida sotto l’effetto di alcool o droghe. Per la consegna dei lavori c'è tempo fino alle 16 del prossimo 31 marzo 2025.
Gli elaborati pervenuti saranno esaminati da rappresentanti della Provincia, dell’Associazione CONdividere la Strada della Vita e dell’Ufficio Scolastico Territoriale. Originalità e creatività, chiarezza del messaggio, capacità di sensibilizzazione e qualità della produzione saranno i principali criteri di valutazione.
Sarà stilata una classifica per ogni categoria. In palio premi in denaro che l’Associazione distribuirà ai primi tre classificati di ogni categoria: 400 euro per l’elaborato vincitore, 200 euro al secondo classificato e 100 per il terzo.
Per maggiori info
Nei prossimi giorni saranno diffusi ulteriori dettagli e pubblicati online dettagli del concorso e moduli di iscrizione. Per informazioni è possibile contattare l’Associazione CONdividere la Strada della Vita – merliroberto@postaonline.net.
Giorgio Botti
Era un ragazzo bresciano come tanti, Giorgio Botti. Classe 2003, studente di 18 anni, figlio e fratello amato in famiglia, benvoluto dagli amici. Era tutto questo e anche di più, Giorgio, fino a quella tragica notte del 23 giugno 2022, che sarà l’ultima per lui su questa terra.
Ha perso la vita a causa di un incidente da semplice passeggero, con la sola “colpa” di aver accettato un passaggio. Un gesto semplice, quasi banale, ma che purtroppo è stato determinante nel susseguirsi degli eventi. Quando a spegnersi è una vita tanto giovane, restano solo macerie ed immenso dolore.
"Grazie a sua madre, Cristina, che ha scelto di guardare oltre questo dolore e condividere un messaggio di speranza, possiamo e dobbiamo fare in modo che questo tragico evento non sia stato vano, e fare tesoro del dono più prezioso: la vita stessa".