Desenzano

Parcheggi gratis, ma non per tutti

E’ stata pubblicata la delibera che regola gli stalli gratuiti per i residenti: chi ne avrà diritto riceverà un bollino tramite posta

Parcheggi gratis, ma non per tutti
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Dopo qualche mese di attesa è stata pubblicata la delibera del Comune di Desenzano che riguarda gli stalli gratuiti per i residenti.

Parcheggi gratis, ma non per tutti

Il "caso parcheggi" era scoppiato tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2023, quando ben 600 parcheggi erano diventati da gratuiti a pagamento e le tariffe per quelli già a strisce blu erano aumentate. I consiglieri della Coalizione per Desenzano così come M5S e L’Altra Desenzano erano intervenuti spesso sull’argomento chiedendo di fare un passo indietro. L’assessore al Bilancio Stefano Medioli aveva giustificato questi aumenti «per l’aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse, onere non indifferente».

Un bollino da esporre

Ora è stata pubblicata la nuova delibera che prevede parcheggi gratuiti solo per alcuni residenti che riceveranno per posta un apposito bollino da esporre sull’auto. Le aree per cui è stata stabilita la gratuità degli stalli sono tre: una a Rivoltella, una vicino alla stazione e l’ultima in zona Dal Molin - Lario. Per quanto riguarda Rivoltella gli stalli sono 15 e si trovano in via Borgo di Sotto: saranno riservati ai residenti di via Di Vittorio, Agello, Parrocchiale, piazza Alpini e via Castello. In zona stazione ci saranno circa 20 stalli gratuiti in via Cavour che saranno riservati ai residenti di quella via oltre che di via Villa del Sole, Monte Bruno, Calcinardi e Fratelli Bianchi. Infine 36 stalli in via Bardolino (10), Lario (15) e Sirmione (11) che potranno essere utilizzati anche da chi vive in via Eridio, Sebino, Lemano, Pace e Dal Molin.

Non soddisfatta l'opposizione

Per nulla soddisfatto di delle decisioni prese dall’amministrazione il consigliere di opposizione Stefano Terzi.

Dopo mesi è finalmente uscita la delibera sui “nuovi” parcheggi per residenti e, come sempre, notiamo che tra le promesse e i fatti c’è un abisso. I parcheggi non saranno per tutti i residenti ma per i residenti di pochissime vie, la cui individuazione è alquanto discutibile. L’elefante ha poi partorito il topolino. I nuovi parcheggi sono ancora diminuiti, sia rispetto alle roboanti promesse di aprile che rispetto alle molto ridimensionate promesse di fine giugno. Siamo passati da nuovi parcheggi in tutte le zone a solo “oltre 20 parcheggi in viale Cavour” a 15/20 nuovi parcheggi da fare “prima o poi”. Quindi per i lavoratori ci saranno ancora meno parcheggi liberi e pochi residenti di alcune vie si andranno a litigare una manciata di parcheggi. Non si capisce nemmeno con che logica siano state scelte le vie: per esempio viale Cavour potrà essere usato dai residenti in via Villa del Sole e non da quelli di via Irta o i parcheggi di via Bardolino non potranno più essere usati dai residenti della adiacente via Rambotti. Il tutto, come temevamo, significa però ancora più disagi per i lavoratori o i residenti delle frazioni. Un lavoratore del centro che abita a San Martino, non solo non ha più a disposizione il parcheggio di via Lario, ma non potrà usare nemmeno quello di via Sirmione, Bardolino… un ragazzo di Vaccarolo o Desenzano che volesse andare a studiare in biblioteca o andare a suonare alla scuola dell’Ente Filarmonico, non solo non potrà usare quello di villa Brunati ma avrà anche difficoltà a trovare posto al Borgo Sotto. Senza parlare dei clienti delle attività del centro di Rivoltella. Un pasticcio dopo l’altro, una promessa non mantenuta dopo l’altra: eppure bastava ascoltare la nostra semplice proposta di parcheggi gratis per residenti e lavoratori.

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