Obesità: Adiposity Based Chronic Disease, se ne parla a Desenzano del Garda

Obesità: Adiposity Based Chronic Disease, se ne parla a Desenzano del Garda.

Obesità, il convegno

Superare lo stigma dell’Obesità e inquadrare il disturbo come una malattia cronica basata sull'adiposità (ABCD). Di questo si parlerà al convegno “ABCD: Adiposity Based Chronic Disease. Un Nuovo inquadramento dell’Obesità” organizzato da ASST Garda con il patrocinio del Comune di Desenzano, in programma sabato 4 marzo 2023 al Palazzo del turismo. L’evento destinato a medici e dietisti è il corretto inquadramento della "malattia del secolo", superandone la visione negativa e portando a un nuovo concetto di malattia cronica basata sull'adiposità (ABCD) definendo così le tipologie di obesità identificandone il corretto approccio diagnostico e terapeutico. L'obesità è una patologia frequente, complessa e cronica, tanto da rappresentare un grave problema di salute pubblica.

Conoscere per affrontare

É necessaria quindi una maggiore conoscenza della malattia per affrontare in modo adeguato le nuove sfide legate all'emergenza epidemiologica. L'acronimo ABCD (malattia cronica basata sull'adiposità) è importante per migliorare i criteri diagnostici basati su tre dimensioni: eziologia, grado di adiposità e rischio per la salute. Le complicanze dell'obesità sono legate alla presenza di massa grassa e le risposte endocrine e immunitarie ad essa collegate. É dunque richiesto un cambiamento concettuale nella conoscenza della malattia per una più efficace prevenzione, un adeguato follow up ed un trattamento dell'ABCD, in termini di nuove terapie e più costruttive interazioni tra figure sanitarie, pazienti e società.

“Vanno ripensati i paradigmi di erogazione ospedaliera per passare da una logica di prestazione ad una logica di percorso – Commenta Mario Alparone Direttore Generale di ASST Garda-. Cambiare questa logica vuol dire ragionare su interazioni multidisciplinari e riconoscere economicamente un valore al percorso che poi produce un risultato di esito clinico migliore per i nostri pazienti. Diversamente con approcci di natura prestazionale siamo condannati ad una evidente inappropriatezza della erogazione sanitaria che non può essere risolta solo con l’aumento dell’offerta. Mi fa piacere che anche in questo campo, così specialistico, come in quello di altre discipline cliniche si promuovano nella nostra ASST questi approcci”.