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Nuovo edificio per il liceo Camillo Golgi di Breno, al via i lavori

I lavori si concluderanno entro dicembre 2023 e l’edificio verrà consegnato alla scuola nella primavera 2024, a seguito degli opportuni collaudi

Nuovo edificio per il liceo Camillo Golgi di Breno, al via i lavori
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Nuovo edificio per il liceo Camillo Golgi di Breno, hanno preso il via i lavori.

Nuovo edificio per il Camillo Golgi

Sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo edificio che doterà il Liceo “Camillo Golgi” di Breno di undici nuove aule didattiche. Per la costruzione dell’ampliamento sono stati investiti 3,5 milioni di euro: l’importo è inserito in un più ampio protocollo d’intesa dedicato agli edifici scolastici superiori camuni, siglato tra la Provincia di Brescia, la Comunità Montana di Valle Camonica e il Comune di Breno.

Oltre 7milioni di euro

Il protocollo d’intesa, dal valore complessivo di oltre 7 milioni di euro, di cui 6 milioni a carico della Provincia di Brescia, prevede anche la manutenzione straordinaria, l’efficientamento energetico, l’adeguamento degli spazi didattici e la sistemazione della palestra e degli spazi esterni della succursale di via Martiri della Liberta del Liceo “C. Golgi” di Breno, la manutenzione straordinaria, l’efficientamento energetico e la riqualificazione degli spazi didattici della sede e della succursale dell’Istituto “Tassara” di Breno e la costruzione del Nuovo Liceo Musicale a Darfo Boario Terme.

 

“La posa di questa prima pietra dell’Istituto Golgi di Breno – hanno dichiarato il Presidente uscente della Provincia di Brescia e il Consigliere delegato all’Edilizia Scolastica – rappresenta simbolicamente il lavoro portato avanti in questi anni dalla Provincia per migliorare la sicurezza e la qualità della vita all’interno delle scuole. Abbiamo investito in energie rinnovabili, in implementazione domotica, ove c’era la necessità, come per il caso di Breno, abbiamo fatto ampliamenti. Con un grande impegno da parte degli uffici del Settore Edilizia Scolastica, sono stati aggiudicati tutti i lavori finanziati con il P.N.R.R. per un totale di circa 40 milioni di euro. Insieme ai Dirigenti Scolastici siamo riusciti, nonostante le difficoltà in cui versano le Province, a mettere al centro la sicurezza e il benessere di tutti i nostri ragazzi e di chi, con loro, vive la scuola; nel caso di Brescia, lo ricordiamo, si tratta di oltre 130 edifici, frequentati da più di 50mila studenti ogni giorno”.

Perché si è reso necessario l'intervento

La necessità dell’ampliamento degli spazi didattici del Golgi di Breno è nata dal costante incremento di richieste di iscrizione verificatosi negli ultimi anni, situazione che ha reso sottodimensionata l’attuale configurazione. In totale, verranno costruite 11 nuove aule didattiche, suddivise su tre diversi piani che si raccorderanno alla struttura scolastica già esistente, tramite corridoi. Il piano terra ospiterà 3 aule didattiche, i servizi igienici, un deposito, i locali tecnici, una vasca di accumulo acqua per la sicurezza antincendio e una vasca di laminazione interrata; il secondo piano ospiterà 4 aule didattiche, un’aula archivio e/o colloqui e i servizi igienici; il secondo e ultimo piano si costituirà di 4 aule didattiche, di servizi igienici e di un locale adibito a bidelleria. Al primo e al secondo piano sono previste due balconate che consentiranno di movimentare la facciata dal punto di vista stilistico e di accedere facilmente alla parte esterna dei serramenti per la loro pulizia. Sulla copertura verranno installati pannelli fotovoltaici e sistemi paraneve in tubolari di alluminio.

Il progetto

Il progetto ha operato una decisa scelta in favore della prefabbricazione dei componenti in legno assemblati a secco. Fatta eccezione per il volume interrato, la maggior parte del manufatto edilizio - struttura portante, orizzontamenti, pareti perimetrali e di suddivisione interna del tetto - sarà costruita in legno. Il manufatto sarà realizzato con tecnologie costruttive che garantiscono al contempo una migliore prestazione energetica, atta ad abbattere i costi di esercizio, e un maggiore rispetto per l’ambiente, ambendo così a portare il marchio “edilizia di qualità”: a fronte di un maggior costo iniziale, si otterrà un netto risparmio sui costi di riscaldamento, raffrescamento e illuminazione. Tutti gli elementi lignei all’esterno dell’edificio, anche se non sottoposti direttamente alle intemperie, saranno adeguatamente protetti con tamponamenti in fibrocemento e idonee lattonerie in alluminio.

Termine lavori

L’edificio, progettato ad elevata efficienza energetica, è anche perfettamente isolato acusticamente, sia dal punto di vista dei rumori interni tra le aule e i corridoi, sia di quelli provenienti dall’esterno della struttura. I serramenti saranno in alluminio con prestazioni ben superiori al minimo richiesto dall’attuale normativa. Il manufatto, infine, rispetta tutti i requisiti di accessibilità, antincendio e antisismica. I lavori si concluderanno entro dicembre 2023 e l’edificio verrà consegnato alla scuola nella primavera 2024, a seguito degli opportuni collaudi.

 

“Questo momento di incontro a Breno – ha concluso il Presidente della Provincia – è l’occasione per consegnare nelle mani del mio successore progetti e opere in fase di esecuzione, con l’augurio che il nuovo incarico sia per lui fonte di stimoli e di soddisfazioni, certo del fatto che le sue esperienze e competenze daranno un importante contributo alla Provincia di Brescia”.

Le immagini

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