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“Nonni connessi – Intelligenza artificiale al servizio della cura”: presentata la campagna di crowdfunding per la Rsa di Rodengo

La raccolta fondi è stata promossa dalla Cooperativa Genesi, che gestisce la RSA Tilde e Luigi Colosio di Rodengo Saiano

“Nonni connessi – Intelligenza artificiale al servizio della cura”: presentata la campagna di crowdfunding per la Rsa di Rodengo
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È stata presentata questa mattina (giovedì 8 febbraio 2024) la campagna Crowdfunding “Nonni connessi – Intelligenza artificiale al servizio della cura”, promossa dalla Cooperativa Genesi, che gestisce la RSA Tilde e Luigi Colosio di Rodengo Saiano. Si tratta di una raccolta fondi che ha lo scopo di poter acquistare e installare sul letto dei pazienti dei sensori ottici che sfrutta-no l’intelligenza artificiale per monitorare i movimenti degli ospiti e consentire di conseguenza inter-venti mirati.

“Nonni connessi – Intelligenza artificiale al servizio della cura”

“Dopo l’inaugurazione della stanza multisensoriale – ha spiegato Massimo Cavagnini, Presidente della Cooperativa Genesi - l’RSA di Rodengo è  pronta per questa nuova sfida che vuole mettere sempre più al centro il benessere dell’anziano, sfruttando l’intelligenza artificiale per raccogliere in modo automatico e automatizzato informazioni importanti sulle condizioni di ogni ospite, facilitando così il lavoro degli operatori sanitari, soprattutto durante le ore notturne”.

I sensori saranno collegati a un’applicazione che allerterà l’operatore sanitario ogni volta che il resi-dente necessita un intervento diretto e mirato dell’operatore, con un'efficace azione di contenimento delle lesioni, dovute ad esempio alle cadute o alle posture scorrette, e la conseguente riduzione del ri-corso alla farmacologia in favore della prevenzione naturale.

L'importanza di un controllo costante

“Avere la possibilità di un monitoraggio costante – ha aggiunto il direttore Riccardo Scarabelli – ci consentirà anche di non disturbare la persona anziana che magari ha appena preso sonno, entrando nella stanza come avviene con i classici giri di controllo, o di regolare il momento del risveglio in base alla qualità del sonno rilevata dai sensori durante la notte. Qualche mero esempio, insomma, per far capire quanto l’intelligenza artificiale possa portare benefici alla qualità della vita dell’ospite e consen-tire, nel contempo, interventi mirati e specifici agli operatori, il cui lavoro resta prezioso e insostituibi-le”.

Collegandosi al sito ufficiale della campagna di raccolta fondi, sarà dunque possibile fare una do-nazione e, in base all’importo, ricevere un premio di riconoscenza. La Cooperativa Genesi si è posta come obiettivo iniziale la soglia dei 18 mila euro, utile per acquistare i primi 15 sensori, con la speran-za di poter successivamente dotare di questi strumenti all’avanguardia tutti i letti della struttura.

Finalità

“Coinvolgere la comunità, attraverso una raccolta fondi che ha questo nobile obiettivo – ha dichiarato il Consigliere Provinciale alle Politiche Sociali Roberto Bondio – credo sia la dimostrazione di quan-ta strada si possa fare insieme per portare una qualità assistenziale sempre maggiore all’interno delle residenze sanitarie e questo progetto dimostra quanto possa essere utile l’intelligenza artificiale quando viene messa al servizio della cura”.

“Ringrazio sin da ora – ha concluso il Presidente Cavagnini – tutti coloro che parteciperanno attiva-mente a questa raccolta fondi, anche con un piccolo contributo. Ogni donazione è per noi motivo di stimolo a continuare a lavorare per il benessere dei nostri ospiti. Ringrazio la BCC del Garda, attraver-so il cui bando abbiamo dato il via a questo nuovo ambizioso progetto, lo staff della RSA che si sta impegnando per divulgarlo e le Istituzioni che dimostrano sempre vicinanza, a partire dai rappresen-tanti istituzionali dei comuni di Rodengo, Provaglio, Castegnato, Ome e Paderno, proprietari della RSA Tilde e Luigi Colosio, gestita dalla Cooperativa Genesi”.

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