Niardo, da Regione 480mila euro per la salvaguardia idraulica dei torrenti "Re" e "Cobello"
Lo stanziamento è stato deciso con una delibera di Giunta approvata, su proposta dell'assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.
Dopo la terribile alluvione che ha interessato la Valcamonica nel mese di luglio 2022, da Regione Lombardia la notizia che fa accendere la speranza.
Niardo più sicura
É infatti in programma un contributo regionale di 480mila euro per il monitoraggio contro il rischio idrogeologico nei bacini dei torrenti Re e Cobello, nel comune di Niardo . Lo stanziamento è stato deciso con una delibera di Giunta approvata, su proposta dell'assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni. Attraverso la delibera, ha sottolineato l'assessore, viene esteso ai bacini dei torrenti Re e Cobello nel Comune di Niardo, l'Accordo di collaborazione già in essere tra Regione, il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torino e i Comuni di Sonico, Ono San Pietro e Cerveno per sviluppare e installare nuovi sistemi di monitoraggio innovativi e utili alla conoscenza dei fenomeni di colata detritica e al preannuncio del verificarsi di episodi di dissesto.
"L'accordo di collaborazione, già operante sui bacini dei tre Comuni della Valcamonica, viene esteso ai due bacini del Comune di Niardo - ha spiegato Foroni -. Gli esiti del lavoro avranno ricadute dirette sugli strumenti e sui Piani di Protezione civile comunali per la salvaguardia della pubblica incolumità degli abitanti esposti al rischio idrogeologico"
Estesa la collaborazione
Con questo provvedimento, infatti, viene esteso ai bacini dei torrenti Re e Cobello l'Accordo di collaborazione già in essere tra Regione, il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torino e i comuni di Sonico, Ono San Pietro e Cerveno per sviluppare e installare nuovi sistemi di monitoraggio innovativi e utili alla conoscenza dei fenomeni di colata detritica e al preannuncio di episodi di dissesto.
"Una misura utile - ha concluso l'assessore - che segue i fenomeni metereologici avversi che hanno colpito quest'estate il comune di Niardo, causando numerosi danni a torrenti ed abitazioni. L'analisi dei dati monitorati, servirà a definire al meglio i diversi fattori che controllano il formarsi dei dissesti e a sviluppare procedure di allarme in grado di minimizzare i danni alla popolazione"