L'assessore al Welfare Bertolaso in visita ai presidi di Manerbio e Desenzano del Garda
Ha potuto toccare con mano le innovative strumentazioni presenti nelle due strutture
L'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso si è recato in visita al Polo Oncologico di Manerbio e all'ospedale di Desenzano del Garda dopo essersi recato all'Asst Franciacorta.
A Manerbio
L’assessore regionale al Welfare ha fatto visita oggi (venerdì 3 febbraio 2023) al Polo Oncologico di Manerbio per la presentazione della nuova struttura attiva sul territorio. Il Polo Oncologico è una struttura moderna, accogliente, funzionale ed adeguata alle esigenze dei pazienti.
“Rappresenta per Regione Lombardia e l’ASST Garda – ha detto l’assessore - un nodo di alta specialità che dispone anche di una Breast Unit specializzata per la diagnosi e cura del tumore al seno”.
In questo campo l’Azienda esegue una quantità di interventi per carcinoma mammario ben superiore agli standard di qualità richiesti dalle normative regionali. Positivi i tempi di attesa per ricoveri oncologici di classe A (urgenti) che vengono rispettati oltre il 90% dei casi. Il sito di Manerbio è dotato anche di ben due mammografi digitali con lo scopo di incrementare le attività a supporto della Breast Unit.
A Desenzano del Garda
L’assessore si è anche recato all’Ospedale di Desenzano del Garda dove ha potuto visionare due nuove apparecchiature diagnostiche di alto livello: la Risonanza Magnetica (RM) e l’Angiografo. Interventi da oltre 2,1 milioni di euro interamente finanziati da Regione Lombardia. La nuova moderna apparecchiatura da 1,5 Tesla consentirà di eseguire indagini diagnostiche accurate ed ottimizzate secondo gli standard di riferimento ampliandole a distretti anatomici fino ad ora non possibili. Particolare rilevanza avrà l’imaging del settore neurologico con metodiche avanzate che consentono di armonizzare gli attuali standard diagnostichi e terapeutici.
Il nuovo Angiografo, che andrà a sostituire la vecchia apparecchiatura installata nel 2003, è molto versatile e consentirà di eseguire tutte le procedure diagnostiche e interventistiche vascolari ed extravascolari, l’endoscopia digestiva e la broncoscopia, in sedazione ed anestesia generale. Ha il rilevante vantaggio di ridurre al minimo la dose di raggi erogata ai pazienti, soprattutto quelli in giovane età.