Lancette indietro di un'ora: stanotte torna l'ora solare
Il dibattito sull’opportunità di mantenere l’alternanza tra ora legale e ora solare o se invece mantenere per tutto l’anno l’ora legale non è una novità e se ne parla già da tempo.
Questa notte le lancette degli orologi verranno portate indietro di un’ora: dopo sette mesi, alle 3 del mattino di domani, torna l’ora solare. Ma sono in molti a chiedere che venga mantenuta l’ora legale per tutto l’anno, specialmente come misura per risparmiare energia contro il caro bollette.
Lancette indietro di un'ora: stanotte torna l'ora solare
Ogni anno si sottolinea come l’adozione dell’ora legale per 365 giorni permetterebbe di evitare lo stress da cambiamento legato alla luce, principale sincronizzatore naturale di tutti i processi dell’organismo. Al cambio dell’ora molti lamentano stanchezza, insonnia, irritabilità, mal di testa e sbalzi d’umore.
Non è solo una questione legata al benessere, però. In un periodo in cui a pesare sulle tasche delle famiglie è il caro energia, l’ora legale permetterebbe di risparmiare in bolletta. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, da marzo a oggi l'ora legale ha permesso al sistema elettrico italiano di beneficiare di minori consumi per 420 milioni di kWh, pari fabbisogno medio annuo di circa 150mila famiglie, con un conseguente risparmio economico di circa 190 milioni di euro. Il beneficio economico è stato calcolato considerando che quest’anno il costo del kilowattora medio per il cliente domestico tipo in regima di tutela (secondo i dati Arera) è stato di circa 45 centesimi di euro al lordo delle imposte.
Ma non è finita, perché l'ora legale ha creato benefici anche per l'ambiente: sono state evitate emissioni di anidride carbonica in atmosfera per circa 200mila tonnellate.
Per tutti questi motivi la Società italiana di Medicina ambientale (Sima) e Consumerismo No Profit hanno avviato una petizione, che ha già superato le 265mila firme, per mantenere tutto l'anno l'ora legale, evitando quindi di spostare indietro le lancette. “Chiediamo oggi al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di trovare il modo di congelare il passaggio all'ora solare, dando così modo al gestore della rete elettrica di verificare sul campo il reale risparmio ottenibile in termini economici e ambientali”, hanno fatto sapere.
Nel dibattito è intervenuto anche l’ex ministro della Transizione Ecologica. Secondo Roberto Cingolani i risparmi energetici derivanti all’abolizione dell’ora solare non sarebbero così rilevanti da un punto di vista energetico, “perché quell'ora che si guadagna la sera, molto probabilmente la si perde la mattina” dal momento che ci si sveglierebbe con il buio.