Orgoglio clarense

La velista Margherita Porro è una timoniera del team di Luna Rossa Pirelli

La giovane, classe 1999, già campionessa del mondo, è stata selezionata dopo intensi mesi di training

La velista Margherita Porro è una timoniera del team di Luna Rossa Pirelli
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Prima era una possibilità, adesso è una certezza. Chiari, ma soprattutto una sua giovanissima atleta, arriverà lontano navigando il mare che, nel suo caso (così come il lago e l’acqua in generale), non è per nulla sconosciuto.

Margherita Porro è una timoniera del team di Luna Rossa Pirelli

Negli scorsi giorni sono stati svelati a Cagliari, nella sede del challenger italiano alla 37esima Coppa America, i nomi delle ragazze che prenderanno parte all’Unicredit America’s Cup giovanile (in programma dal 17 al 26 settembre del 2024) e alla Puig America’s Cup femminile (in calendario dal 5 al 13 ottobre). Tra questi spicca anche quello della giovane clarense Margherita Porro, timoniera, entrata ufficialmente a far parte del Team Luna Rossa Prada Pirelli sotto il guidone del Circolo della Vela Sicilia.

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile (che, come per i giovani, sarà selezionato su base giornaliera nei giorni di regata), le veliste convocate sono, infatti, Giulia Conti, Margherita Porro, Maria Vittoria Marchesini, Giovanna Micol , Maria Giubilei, Giulia Fava e Alice Linussi. La squadra giovanile, ancora suscettibile di variazioni ed eventuali aggiunte, comprende, invece,  Guido Gallinaro, Gianluigi Ugolini, Federico Colaninno, Stefano Dezulian e Rocco Falcone. Anche Marco Gradoni, che è già membro del sailing team di Luna Rossa Prada Pirelli, è stato convocato nell’equipaggio Under 25.

La selezione è avvenuta dopo mesi di training e di test effettuati nella base del team, durante specifiche sessioni di allenamento, a terra e in mare.

«Sono molto contento delle scelte fatte, ma non è stato facile - ha spiegato Max Sirena, skipper e team director di Luna Rossa Prada Pirelli - La rosa dei candidati era molto valida, perché costituita da atleti con un ottimo background, che nella propria carriera hanno raggiunto importanti risultati a livello mondiale se non, addirittura, qualificazioni olimpiche. Alla fine abbiamo puntato sulle persone che ci sono sembrate più adatte a eccellere sull’AC40, il monotipo foiling con il quale si correranno le regate. In una scelta del genere si valutano non solo le caratteristiche tecnico - sportive, ma anche la passione, il carattere e la capacità di lavorare in team per raggiungere l’obiettivo comune. Adesso che abbiamo le squadre al completo, ci focalizzeremo sugli allenamenti e sul format di regata affinché i nostri velisti arrivino il più preparati possibile agli eventi di Barcellona. A tutti gli altri faccio un grande in bocca al lupo per i loro prossimi successi sportivi, certo che le nostre strade torneranno a incrociarsi».

Una possibilità che, appunto, avevamo già ipotizzato negli scorsi mesi, caratterizzati da intensi allenamenti e preparazione tecnica:

«ll gruppo youth si è formato nel corso dell’anno passato attraverso diverse fasi di osservazione - ha, infatti, specificato Jacopo Plazzi, coordinatore del programma Youth & Women’s - Prima la navigazione con i 69F, poi l’assistenza al team nella preparazione estiva a Barcellona con l’AC40, e infine l’integrazione con il nostro sailing team nell’ultimo periodo di two boat racing. Siamo partiti dal gruppo che abbiamo già visto lavorare insieme, in acqua e fuori, e aggiunto atleti di alto profilo provenienti dalle classi olimpiche. Di questo gruppo youth hanno fatto parte anche alcune delle ragazze selezionate nel programma Women’s America’s Cup, che abbiamo deciso di affiancare a veliste di esperienza, per portare avanti un progetto che unisca la possibilità di competere al massimo livello quest'estate a una visione di lungo termine. Siamo felici di presentare un team forte che potrà dimostrare le sue qualità nelle acque di Barcellona. Il panorama velico femminile e giovanile italiano è eccellente e questo ci ha messo davanti a scelte non facili, per le quali è stato fondamentale il confronto con la Federazione Italiana Vela. Davanti a noi c'è un periodo elettrizzante, Olimpiadi, Coppa e Youth & Women’s America’s Cup e siamo determinati a dimostrare quanto valiamo».

Infine, è intervenuto Simone Salvà, coach del programma Youth & Women’s, ha commentato: «Per quanto riguarda le donne, abbiamo esaminato moltissime atlete, tutte bravissime, e alla fine siamo riusciti a mettere in piedi un team eclettico, con esperienze, età e skill personali molto diverse - ha spiegato - Ci sono persone più grandi, con enorme esperienza in regate internazionali e Olimpiadi e giovanissime cresciute sulle barche volanti. Questa sinergia è perfetta per creare il giusto mix di esperienza e tecnica che ci serve a bordo. Stanno lavorando molto bene insieme e fa piacere vedere che nonostante le differenze di età o il fatto che alcune non si conoscessero, si sia creato subito un bel feeling e sia nato un gruppo coeso e motivato».

L’atleta

Già campionessa del mondo (e non una volta sola), la giovane clarense classe 1999, è cresciuta con la vela nel cuore. La sua più grande passione, senza ombra di dubbio, è sempre stata l’acqua, ma anche la montagna occupa un posto di rilievo nel suo cuore. Il suo più grande sogno? Le Olimpiadi, ma anche l’esperienza che sta vivendo è qualcosa di davvero straordinario.

Margherita si è avvicinata alla vela da piccola, una passione trasmessa dal padre, Giovanni, che era solito portarla in barca sul lago. A sei anni, poi, il primo corso e l’iscrizione all’Associazione Nautica Sebina. In seguito sono arrivate le prime regate, ma da piccola non si sarebbe mai potuta immaginare tutto questo.

Tornando ai giorni nostri, dopo la maturità conseguita al Liceo Scientifico di San Bernardino, di strada ne ha fatta tanta.
Laureata in Scienze Motorie, l’atleta delle Fiamme Gialle ha iniziato ad andare in barca a vela sul Lago d’Iseo all’età di 5 anni. Da giovanissima ha conquistato il titolo mondiale nelle Classi O’pen Bic, Rs Tera e Rs Feva. Poco dopo Margherita ha iniziato il percorso sul 29er, vincendo il titolo Mondiale ed Europeo con la prodiera Sofia Leoni. Nel 2017 ha cominciato a navigare sulle barche foil, tra cui l’innovativo Waszp, per poi passare al catamarano misto Nacra 17 come timoniera.

In questa classe (in coppia con Stefano Dezulian) nel 2022 si è aggiudica il Campionato Italiano e il secondo posto ai Mondiali U24. Infine, nel 2024 è entrata a far parte del team Luna Rossa Prada Pirelli per partecipare alla Puig Women’s America’s Cup di Barcellona.

E’ per me una grande emozione essere stata scelta - ha ribadito Margherita - E’ stato molto difficile perché la selezione è andata avanti un anno e molto impegnativo perché ho dovuto alternare la mia compagna olimpica con questo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Non si sa ancora chi andrà a bordo, ma le regate saranno molto emozionanti in primis perché vedremo per la prima volta delle donne in American’s Cup e poi perchè siamo 12 team molto competitivi provenienti da tutto il mondo e di vincitore ce ne sarà sicuramente solo uno.

All’orizzonte ci sono adesso nuovi mari da salpare e, senza ombra di dubbio, Margherita Porro ne sarà sicuramente all’altezza. A lei, il forte abbraccio e l’in bocca al lupo di tutta la città.

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