Le sue parole

La piscina chiude, il sindaco risponde ai cittadini

Il primo cittadino spiega come da parte dell'Amministrazione vi sia sempre stata particolare attenzione alla questione.

La piscina chiude, il sindaco risponde ai cittadini
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La piscina ha chiuso i battenti fino a data da destinarsi, il primo cittadino risponde alla lettera inviatagli dai cittadini.

 

"Gentilissimi tutti,
ho ricevuto la Vostra lettera, con la quale mi si chiede “di fare il possibile per evitare una nuova chiusura dell’impianto, se non per il tempo strettamente necessario per effettuare i lavori di manutenzione”. La risposta all’appello potrebbe essere telegrafica, e riassumibile in questi lapidari termini: certamente, come i fatti dimostrano che abbiamo fatto sinora.
Non voglio però nascondere che la Vostra lettera suscita perplessità, dato che la sua trasmissione è stata pressoché simultanea alla pubblicazione di un articolo su un giornale locale, in cui se ne enfatizzano i contenuti, facendo balenare una qualche forma di disinteresse di questa amministrazione verso il mondo degli sport natatori, che semplicemente non esiste. E la perplessità viene alimentata dal fatto che, nella Vostra lettera, non viene fatta menzione alcuna dell’incontro che avevo avuto, mesi addietro, con una Vostra folta rappresentanza, nel corso del quale avevo descritto, con dovizia di particolari, le motivazioni alla base dello slittamento del futuro bando di gestione, che comunque nulla ha a che vedere con l’attuale gestione provvisoria, a cui contrattualmente siete legati e che ha come termine pattuito il 31 agosto 2022".

Il sindaco ha poi proseguito

"Come avrete visto con i Vostri occhi, visto che siete parte dello staff della Piscina comunale, negli ultimi mesi sono all’opera nella struttura della piscina - con onere non indifferente a carico della comunità rezzatese - dei tecnici incaricati di predisporre prima possibile, ma senza omettere le indispensabili e previe accurate verifiche, una relazione che quantifichi gli interventi da effettuare al fine di rendere sicuro e pienamente funzionale l’impianto. Tale incarico, come Vi è ben noto, è motivato da una serie di problematiche riscontrate (e denunziate dall’attuale gestore), tra le quali possono essere menzionate le ingenti perdite idriche da due vasche e l’infiltrazione dal tetto (ma molto altro si potrebbe aggiungere).
Evito di ascrivere responsabilità per la situazione attuale, che Voi meglio di me potete ipotizzare, così come evito di ricordare la storia molto travagliata dell’impianto natatorio.
Senz’altro, però, nell’ultimo biennio al travaglio pregresso - i cui oneri multimilionari la comunità rezzatese ha quasi del tutto ormai onorato - si è unito, causa pandemia e ora esplosione dei costi energetici, il grave affanno dell’intero settore dei centri natatori. Nondimeno, questa Amministrazione è riuscita, a ciò dedicando risorse considerevoli (solo nell’ultimo anno sono stati spesi circa 240.000 euro per interventi vari) a riaprire l’impianto e renderlo fruibile".

"Il contratto in essere con l’attuale gestore non prevede alcuna entrata per il Comune: non solo è attualmente assegnato a titolo gratuito all’utenza, ma la comunità rezzatese se ne sta assumendo gli oneri, veramente pesanti. Oltre alle spese menzionate, stanno paradossalmente ricadendo sulle finanze dell’Amministrazione anche ingenti costi per bollette energetiche per centinaia di migliaia di euro, pur contrattualmente previste a carico del gestore. Peraltro, va segnalato che l’impianto è frequentato tra l’80 e il 90% da utenti non residenti a Rezzato (mentre le spese sono state e sono per il 100% a carico della comunità rezzatese). Per avere un’idea, nel mese di aprile 2022 i frequentatori residenti a Rezzato sono stati 106 su un totale di 674. A fronte di questi enormi sforzi e investimenti - e dunque non intenzioni o dichiarazioni, ma fatti oggettivi - pur apprezzando lo spirito che evidentemente ha animato il Vostro appello, ci permettiamo di segnalare che forse lo strumento utilizzato abbia avuto l’effetto di far trasparire un nostro disinteresse verso il nuoto che semplicemente non esiste, per quanto sia onere di ogni buon amministratore pubblico continuare a soppesare sempre, e con estrema attenzione, gli investimenti da effettuare con denaro pubblico in ragione del complessivo pubblico interesse. Con viva cordialità,Il Sindaco Giovanni Ventura".

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