Idris Sanneh, domani Brescia ricorderà il giornalista sportivo

Idris Sanneh, domani Brescia ricorderà il giornalista sportivo
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Una colonna del giornalismo calcistico e della tv italiana, specie negli splendidi Novanta. Il 4 agosto dello scorso anno Bedizzole salutava il suo concittadino Idris Sanneh. Quest’anno,  il 17 agosto, un anno dopo la sua morte, l’intera città di Brescia è pronta a ricordarlo con un evento culturale nel centro e un evento musicale presso la discoteca "Florida" di Ghedi.

Idrisi Sanneh: un giorno per ricordarlo

C’è chi lo ricorda per la sua irrefrenabile voglia di conoscere e dialogare, chi per il tifo sfegatato alla sua amata Juventus, chi per la sua musica, chi per la sua cronaca e chi per la sua presenza nei più noti programmi televisivi; tanti, tutti. però, lo ricordano per la persona che era e soprattutto per gli ideali che valorizzava.

Due appuntamenti in calendario

Negli eventi organizzati in sua memoria a rappresentarlo sarà l’artista e attivista Youssou N'Dour che aveva conosciuto Idris negli anni ‘80. Fu proprio Idris ad invitarlo in Italia 10 anni fa lasciando che la sua arte musicale parlasse ai bresciani in un concerto organizzato in Piazza Loggia. A parlare è la figlia del bedizzolese, Hadija Sanneh. "Youssou era molto legato alla nostra famiglia e al papà e con lui condivideva, oltre all’amore per la musica, l’amore per il Senegal. Sarà a Brescia per rappresentarlo, ma anche per far conoscere un progetto benefico  più ampio che vuole portare alla creazione di idee e progetti solidali che legano Italia e Senegal. Vuole essere un incontro che promuove il dialogo tra le due comunità attraverso attività che includeranno presentazioni culturali, discussioni aperte e laboratori interattivi. Il ricavato della serata al Florida, infatti, sarà devoluto in progettualità già avviate".

Presenti al Memorial

Nel ricordo di Idris si uniranno alla famiglia anche le rappresentanze amministrative di Brescia, il presidente dell'Associazione dei senegalesi di Brescia e provincia Babacar Sall e il Console generale del Senegal a Milano Lamine Diouf.

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