Cambio al vertice

Gruppo Iseo Immagine, lo storico presidente Basilio Tabeni lascia il posto a Pietro Nazzari

Per festeggiare i primi quarant'anni del gruppo è stato organizzato un ciclo di mostre nella galleria del Castello.

Gruppo Iseo Immagine, lo storico presidente Basilio Tabeni lascia il posto a Pietro Nazzari
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Al traguardo dei quarant’anni di attività e mostre (tantissime), proiezioni, concorsi interni, workshop e scatti fotografici, oltre che di migrazioni tra diverse sedi, il Gruppo Iseo Immagine ha deciso di celebrare l’anniversario di fondazione con un ciclo di mostre nella galleria espositiva di Castello Oldofredi e con un cambio al vertice dopo lo storico impegno del presidente Basilio Tabeni, in carica fin dalla nascita del sodalizio.

Cambio al vertice

Dall’inizio dell’anno a rappresentare il Gruppo Iseo Immagine, costituitosi nel 1982 su proposta dell’allora presidente della Biblioteca, Enzo Quarenghi, è infatti Pietro Nazzari, mentre Tabeni, insieme ad altri soci storici, continua a fornire il suo prezioso apporto all’associazione.

"L’ambiente che il Comune ci ha concesso al primo piano di Castello Oldofredi si presta molto bene come spazio espositivo, sia per l’ampiezza delle sale che per la luminosità - ha spiegato Nazzari - Inizialmente pensavamo fosse fuori mano da visitare, invece abbiamo avuto un ottimo riscontro a livello di visitatori, specialmente nei fine settimana. Stiamo preparando un programma espositivo per tutto il 2022: ci saranno alcune mostre dedicate ai soci che ci hanno lasciato e altre aperte ai circoli fotografici bresciani".

Inaugurazione in programma il 12 febbraio

Dopo la mostra «Fascino delle Torbiere» per commemorare Angelo Danesi, il sodalizio sta preparando un’esposizione per ricordare lo chef stellato Vittorio Fusari, che verrà inaugurata sabato 12 febbraio e sarà visitabile fino a 3 aprile.

"Il gruppo, iscritto alla Federazione italiana delle associazioni fotografiche, ha all’attivo 25 soci, provenienti dalla bergamasca e dal bresciano - ha proseguito - Ogni martedì ci ritroviamo nella sede degli Alpini di Pilzone per riunioni, momenti conviviali, proiezioni e concorsi interni. Con la pandemia abbiamo trasferito parte delle attività online".

In quarant’anni di vita il Gii ha traslocato più volte: dall’ultimo piano di Palazzo Vantini si è spostato alla cascina Ai Nidrì di Sassabanek, passando poi dall’Infopoint all’ex scuola elementare di Pilzone, fino a Casa Panella, dove è rimasto per una decina di anni. Dopo una breve parentesi come ospiti del Circolo dei Lavoratori e poi all’Arsenale, ora il nuovo spazio individuato per le esposizioni è quello del Castello, che nei progetti dell’Amministrazione comunale diventerà un centro museale e di cultura.

Nel 2021 il Gii ha organizzato due mostre: «Vite di bimbi», in collaborazione con l’associazione Bimbi Dharma, e «Dietro il velo», in collaborazione con Cittadine e Cittadini del mondo e Rete di Daphne.

"La sala espositiva in Castello è una delle tappe per valorizzare l’intero edificio - ha concluso il presidente - Ci piacerebbe riprendere anche con le proiezioni estive nel cortile interno, mentre nel 2021 abbiamo organizzato in sala civica la 14esima edizione della rassegna di audiovisivi, con la partecipazione di autori internazionali. Avere uno spazio espositivo ci permetterà di organizzare incontri con l’autore in una sorta di “salotto” culturale".

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