Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione: le iniziative in programma a Brescia

In occasione della “Settimana Lilla 2024”, dedicata ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, l’Assessorato alle Politiche educative e giovanili del Comune di Brescia ha fortemente voluto puntare i riflettori sull’argomento, organizzando alcuni momenti specifici dedicati alle famiglie e alle persone interessate, in collaborazione con i Servizi Sociali di Zona Ovest e con la biblioteca Ghetti.

Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione: le proposte

Due le proposte:

·      martedì 19 marzo, alle 18, si terrà l’incontro “Il disturbo alimentare: segnali, diagnosi, servizi” a cura del dottor Mauro Consolati, componente del Centro Pilota Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare, e della dottoressa Giada Gatti, psicologa della Cooperativa sociale La Vela, che forniranno un quadro d’insieme sul disturbo alimentare, sui segni che lo accompagnano e sugli interventi possibili

·      sabato 23 marzo, dalle 9.30 alle 12, sarà attivo lo Sportello Gratuito di Ascolto, a cura dell’Associazione A.Gen.Da Lilla. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail bibliotecaghetti@comune.brescia.it

L'importanza di un intervento precoce

Entrambi gli appuntamenti si terranno alla biblioteca Ghetti di piazza Buffoli 16: questi spazi, abitati naturalmente dalle famiglie e dai ragazzi, offriranno accoglienza, una zona protetta per il momento dedicato allo sportello di mutuo-aiuto e la consulenza bibliografica necessaria a rispondere alle esigenze di auto-formazione sull’argomento.

“Il Ghetti”, diventato per questa settimana La Biblioteca Lilla e legato ai Servizi Sociali di Zona Ovest da una forte collaborazione, non è nuovo all’accoglienza di associazioni ed enti impegnati a gestire situazioni di difficoltà e di disagio, per fornire supporto e opportunità di incontro.

L’intervento precoce, nell’ambito del disturbo alimentare, riveste un’importanza essenziale. Riconoscerne le caratteristiche, confrontarsi sul tema attraverso le esperienze di chi ha vissuto in prima persona o da vicino la problematica e formarsi attraverso figure professionali specializzate e autorevoli significa incrinare il muro di silenzio che circonda, spesso per imbarazzo o vergogna, le persone che vivono tali disturbi.

Per il 2022-2023 il Governo ha tagliato i fondi stanziati nel 2021 (25 milioni di euro) nonostante i disturbi alimentari siano in aumento, coinvolgendo un numero molto importante di persone di ambedue i sessi, e si assista ad un’insorgenza dei sintomi in età sempre più precoce.

Attualmente il disturbo alimentare è la seconda causa di morte tra i giovani, dopo gli incidenti stradali.