Cresce la febbre del Palio: chi vincerà la quarantacinquesima edizione delle Quadre?
Il gran finale dopo la rappresentazione storica dedicata ad Achille Platto
L’attesa sta per finire, manca pochissimo. Domani sera si correrà la staffetta del Palio delle Quadre e si conoscerà la vincitrice. Dopo diversi anni "bollati" di rosso, come andrà a finire? Marengo tornerà a brillare o saranno Zeveto o Cortezzano a riprendersi la gloria?
Cresce la febbre del Palio: chi vincerà le Quadre?
Cresce la febbre del Palio. Questa sera, intorno alle 22, l'assessore allo Sport Cristian Vezzoli sparerà il colpo d'inizio. In occasione di questa quarantacinquesima edizione del Palio delle Quadre è anche stato presentato dall’assessore allo Sport, Cristian Vezzoli, il nuovo regolamento redatto dal Comitato Sportivo.
Il regolamento è stato modificato nel tempo a seconda della disponibilità degli atleti sul territorio e delle esigenze. Quest’anno siamo andati a mettere mano ad alcuni aspetti, lasciando comunque delle importanti deroghe. Possono correre atleti residenti a Chiari da almeno 24 mesi, ma anche quelli che non lo sono più ma che vi hanno già preso parte per due anni come residenti anche se attualmente, per svariati motivi, si sono spostati fuori città. Auspichiamo in una bella corsa: il momento è spesso stato modificato negli anni a causa della pandemia, ma siamo certi che questa sarà una bellissima competizione.
Il regolamento
- La disputa del Palio delle Quadre consiste in una gara podistica avente la formula della staffetta su un percorso di 1.380 metri lungo le vie del centro cittadino di Chiari a cui partecipano le quattro quadre: Cortezzano, Marengo, Villatico e Zeveto. Alla Quadra vincitrice della staffetta spetta il diritto di custodire il Palio sino all’anno successivo.
- Il Palio viene aggiudicato in via definitiva alla Quadra vincitrice della staffetta per tre anni anche non consecutivi. È prevista l’aggiudicazione di un Palio straordinario in occasione di ogni decennale.
- L’organizzazione è affidata al Direttivo del Comitato sportivo clarense cui compete la nomina del direttore di gara e della giuria che hanno congiuntamente il compito di esercitare il controllo.
- Per poter partecipare, ciascuna Quadra deve confermare la propria partecipazione entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno, presentando al Comune una rosa di nominativi composta da un minimo di 5 ad un massimo di 10 atleti.
- L’autorizzazione alle occupazioni di suolo pubblico/allestimenti di ciascuna Quadra è subordinata alla presentazione degli elenchi delle squadre degli atleti che partecipano alla corsa del Palio.
- Sono ammessi alla gara atleti, femmine e maschi, che alla data della corsa abbiano compiuto il 14° anno di età e risiedano a Chiari da almeno 24 mesi. E’ però ammessa la possibilità per ciascuna Quadra, di presentare, all’interno della propria rosa di nomi, non più di un atleta che alla data della manifestazione abbia corso minimo due Palii da residente clarense.
- Alla disputa del Palio possono partecipare due squadre composte da quattro atleti per ciascuna Quadra. Le formazioni devono essere comunicate al direttore di gara prima dell’inizio della corsa. È fatto obbligo che ogni atleta corra una sola frazione e che indossi la maglia data in dotazione dal Comune.
- Il singolo atleta iscrivendosi alla corsa attesta la propria idoneità fisica alla partecipazione alla gara e solleva gli organizzatori da ogni tipo di responsabilità. Ogni Quadra si fa carico della certificazione all’idoneità dei propri atleti. Durante la gara è garantita la presenza del medico e di adeguato personale sanitario.
- Per quanto attiene lo svolgimento della corsa vige il regolamento Fidal, in particolar modo in riferimento alla correttezza nei confronti degli avversari pena la squalifica della squadra.
- Il Comitato sportivo clarense potrà in ogni caso proporre all’Amministrazione modifiche alle disposizioni al fine di garantire la miglior riuscita della gara oltre che il suo corretto svolgimento.
- Eventuali proposte di modifica possono essere richieste solo dopo l’aggiudicazione del Palio.
I corridori
Ecco i corridori che quest’anno scenderanno in gara per vincere la staffetta. Coadiuvati dallo staff e dagli allenatori, con il supporto dei presidenti (Marco Delpanno dei blu di Cortezzano, Maura Colombo dei verdi di Marengo, Giancarlo Ghidini dei rossi di Villatico e Alessandro Marzani dei gialli di Zeveto) gli atleti daranno il massimo per portare a casa il drappo dipinto da Anna Ramera. Quest’anno ritornano finalmente sia la squadra A che la B (tutta al femminile per Marengo) per tutte le Quadre.
Cortezzano
Per Cortezzano scendono in campo Andrea Delfino, Federico Sardi, Alessandro Fratus, Filippo Antonelli, Simone Beretta, Roberto Beretta, Davide Beretta (corridore e coordinatore sportivo) e Paolo Massetti (allenatore e corridore).
Marengo
Per Marengo, invece, correranno Stefano Leni (responsabile degli atleti), Federico Trevisi, Vincenzo Urgnani, Alessandro Olmi, Sabrina Marini, Elisa Festa, Simone Belotti (nonché allenatore), Camilla Vertua, Gaia Zerbini e Danilo Belotti.
Villatico
Per Villatico sono pronti Leonardo Sirani, Nicolò Sirani, Mirco Mei Tomasi, Gabriele Cadei, Matteo Caruna, Antonio Angarola e Vanni Akwannor, Nicolò Ferrari. Il capitano è Fabio Sirani, il responsabile degli atleti Andrea Sbaraini e l’allenatore Andrea Dell’Angelo.
Zeveto
Infine, ma solo per ordine alfabetico, compongono la squadra di Zevento Edoardo Parma, Lorenzo Civera, Isacco D’Elia, Andrea Vertua, Matteo Goffi, Marco Pederzoli, Chiara Miani, Samuele Agosti e Nicolò Persico. L’allenatore è Giuseppe Gozzini e il responsabile degli atleti Luca Zani.
Ecco l’albo d’oro
Ecco un excursus a partire dal 1979 fino ad arrivare ai giorni nostri. Innegabile che la città si è colorata più volte di verde: sono ben 18 le vittorie di Quadra Marengo. I rossi di Villatico hanno vinto, invece, 13 edizioni della corsa, mentre Zeveto ne ha collezionate sette. Cortezzano, infine, conta 5 vittorie.
1979: Villatico, 1980: Marengo, 1981: Marengo, 1982: Cortezzano, 1983: Zeveto, 1984: Zeveto, 1985: Marengo, 1986: Marengo, 1987: Zeveto, 1988: Marengo, 1989: Marengo, 1990: Zeveto, 1991: Marengo, 1992: Marengo, 1993: Cortezzano, 1994: Villatico, 1995: Cortezzano, 1996: Marengo, 1997: Cortezzano, 1998: Villatico, 1999: Villatico, 2000: Villatico, 2001: Villatico, 2002: Villatico, 2003: Villatico, 2004: Cortezzano, 2005: Zeveto, 2006: Zeveto, 2007: Zeveto, 2008: Marengo, 2009: Villatico, 2010: Marengo, 2011: Marengo, 2012: Marengo, 2013: Marengo, 2014: Marengo, 2015: Marengo, 2016: Marengo, 2017: Marengo, 2018: Villatico, 2019: Villatico, 2021: Villatico, 2022: Villatico. Nel 2020 non si è corso il Palio ma c’è stato un momento simbolico.
La rappresentazione
Prima della corsa, invece, ci sarà la rappresentazione storica. Ancor prima che lui ci lasciasse, la rappresentazione finale del Palio delle Quadre doveva celebrare Achille Platto. E ora che lui non c’è più non potrebbe che essere ancor più giusto. "Dal Padrù al Bubà, oscillazioni narrative su Achille Platto", con la regia di Giorgio Locatelli e i figuranti di 4QuadreTeatroinStrada (capitanati da Roberta Mombelli) andrà in scena sabato sera, prima della corsa del Palio.
Un evento unico nel suo genere che prenderà il via dopo la tradizionale sfilata d’ingresso in piazza, l’esibizione del Corpo bandistico Pedersoli e degli Sbandieratori e Musici di Zeveto.