Vertenza

Vertice in Prefettura sulla crisi del Gruppo L'Alco

Le organizzazioni sindacali hanno incontrato i rappresentanti dell'azienda.

Vertice in Prefettura sulla crisi del Gruppo L'Alco
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Si è tenuto venerdi l’incontro presso la Prefettura di Brescia, in presenza del vice prefetto Stefano Simeone, per esaminare la situazione che riguarda tutto il Gruppo L’Alco. Un vertice sollecitato dalle organizzazioni sindacali a fronte della crisi che la società sta attraversando e della crescente preoccupazione per il futuro dei lavoratori.

Vertice in Prefettura sulla crisi del Gruppo L'Alco

Sono intervenuti per l’azienda Luisa Conter e il consulente del lavoro Sergio Faini; per le organizzazioni sindacali, oltre alle categorie Filcams, Fisascat e Uiltucs, erano presenti i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil di Brescia. Il vice prefetto ha recepito le forti preoccupazioni che riguardano il futuro di oltre 750 tra lavoratrici e lavoratori, la maggior parte dei quali operano nel territorio bresciano. "Abbiamo rimarcato le problematiche legate all’assenza di notizie certe e garanzie sulla continuità aziendale riferite sia alla conservazione dei posti di lavoro che alle retribuzioni arretrate, coscienti che ad oggi manca, tra le altre, quella del mese di dicembre 2020, nonché alla possibilità che la situazione possa peggiorare a causa dell’esposizione debitoria del Gruppo - hanno fatto sapere i sindacati - Abbiamo inoltre espresso che riteniamo fortemente critico l’aspetto relativo alla paventata cessione/affitto del Gruppo, che dovrebbe concretizzarsi solo dopo che circa 240 persone, ritenute in esubero dall’acquirente, scelgano di uscire volontariamente dall’azienda a fronte di un incentivo già ritenuto insufficiente".

L'azienda ha dichiarato di voler ristrutturare il debito

I sindacati hanno sottolineato la disponibilità all'ascolto e la grande disponibilità del vice prefetto Simeone, che ha sollecitato i rappresentanti del Gruppo a fornire risposte e spiegazioni riguardo la situazione in essere. L'azienda ha dichiarato la volontà e l’impegno nel proseguire con la trattativa di cessione, ma anche di voler ristrutturare il debito. I rappresentanti del Gruppo non hanno potuto fornire una tempistica per il pagamento degli arretrati salariali, ma si sono comunque impegnati ad erogare entro la settimana prossima la restante parte di 14esima. "Il vice prefetto ha deciso di riconvocare le parti entro tre settimane", hanno concluso le segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.

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