Spaccio di droga e detenzione illegale di munizioni: 40enne finisce ai domiciliari.
Ai domiciliari per spaccio e droga
La scoperta è stata effettuata nei giorni scorsi dalla Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda: a finire in manette un cittadino italiano 40enne residente a Desenzano del Garda con a proprio carico numerosi precedenti.
Continua a spacciare anche ai domiciliari
Messo sotto controllo dagli agenti, gli stessi hanno notato come il pusher, nonostante fosse agli arresti domiciliari, non avesse di fatto mai smesso di dedicarsi all’attività di spaccio prevalentemente lungo il perimetro del suo giardino e nella zona antistante la propria abitazione, mantenendo frequenti contatti con i tossicodipendenti suoi affezionati “clienti”, i quali erano soliti sostare nei paraggi, sulla pubblica via, in attesa di essere “riforniti”.
Gli agenti della Polizia di Stato sono però riusciti a coglierlo sul fatto, nel mentre stava cedendo una busta in cambio di denaro ad un cliente. Una volta fermato e sottoposto a perquisizione personale, sono stati trovati e sequestrati numerosi involucri in nylon termosaldati, contenenti altrettante dosi di cocaina.
Cosa è stato trovato a casa del malvivente
In seguito i poliziotti, coadiuvati dall’Unità Cinofila e dalla Squadra Volanti, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa del malvivente: al suo interno e nel giardino sono state trovate e sequestrate altre confezioni di cocaina e marijuana pronte per lo spaccio, oltre a 3 proiettili calibro 50 detenuti illegalmente. Una volta terminato l’intervento il soggetto in questione è stato scortato negli uffici del commissariato: qui, al termine degli atti di polizia giudiziaria, è stato arrestato per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizioni. É stato poi condotto in carcere, a Canton Mombello a Brescia.
La misura adottata dal Questore
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti la misura dell’avviso orale aggravato di pubblica sicurezza finalizzata alla successiva richiesta di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
“Un altro trafficante individuato ed arrestato, ed un altro consistente quantitativo di droga pronta per lo spaccio, sequestrato. Ciò a testimonianza di come il consumo di stupefacenti nella nostra Provincia rappresenti un fenomeno tutt’altro che occasionale, una vera e propria piaga che deve essere combattuta a tutti i livelli – ha sottolineato il Questore Sartori –. Questo sforzo comune non può e non deve venir meno, e ciò non solo, come si è detto, per i devastanti effetti che gli stupefacenti producono sui consumatori, in particolare su quelli di giovanissima età, ma anche per il contesto in cui il traffico di droga trova terreno fertile per la sua diffusione, così come per l’indotto criminale che genera in termini di degrado, microcriminalità e conseguenze sull’ordine e la sicurezza pubblica”.