Palazzolo, dopo il furto a I Giardini di Dafne parte la raccolta fondi

Palazzolo, dopo il furto a I Giardini di Dafne parte la raccolta fondi

Non lasciamo che un furto spenga la luce di Dafne. Così, dopo il furto avvenuto al ristorante bistrot I Giardini di Dafne, gestito da Alborea, è partita la raccolta fondi a sostegno della cooperativa e del progetto sociale. Un appello alla solidarietà per coprire un danno stimato in 15mila euro e permettere al progetto di continuare a offrire lavoro, dignità e autonomia a donne in percorsi di fragilità.

Cosa è successo

Nella notte tra martedì e mercoledì, un ladro ha forzato una porta antipanico del ristorante, ricavato dall’ex casa del custode di Villa Lanfranchi, e si è introdotto all’interno. Dopo aver arraffato la cassa contenente l’incasso, è fuggito lasciando danni materiali e amarezza: il tutto è stato ripreso dalle telecamere. A denunciare l’accaduto ai Carabinieri, mercoledì 29 ottobre 2025, è stato il proprietario. L’indagine è in mano ai carabinieri della stazione di Palazzolo, che nei giorni scorsi hanno vagliato le immagini della videosorveglianza fornite da titolare

Non solo danni, ma tanta amarezza

Il furto non ha portato via soltanto denaro, ma ha colpito l’essenza del progetto: un luogo nato per trasformare la fragilità in possibilità. Inaugurato ufficialmente lo scorso weekend, I Giardini di Dafne è molto più di un bistrot. È un’iniziativa di Alborea, cooperativa bresciana che promuove ristorazione solidale, inclusione lavorativa e percorsi di autonomia per donne vittime di violenza o provenienti da situazioni difficili, anche legate al carcere. Qui, il lavoro è pensato come riscatto, la cultura come motore di cambiamento, la bellezza come atto sociale.

La reazione di Alborea: “Trasformiamo il dolore in nuova energia”

Nonostante il duro colpo, la cooperativa guarda avanti. “Trasformeremo questa ferita in nuova energia, per sostenere le donne che lavorano nel bistrot, mantenere vivi i percorsi formativi avviati e continuare a promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere”, è il pensiero che accompagna la raccolta fondi aperta da Alborea tramite Rete del Dono, una piattaforma di crowdfunding per la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale ideati e gestiti da enti del terzo settore. L’obiettivo è coprire le spese urgenti, ripristinare gli spazi, garantire sicurezza e permettere al bistrot di continuare a essere un faro di inclusione, lavoro e rinascita per l’intera comunità.

(video da Facebook)