furti ma non solo

Beccato a rubare in un bar tabaccheria sulla Sp668 a Leno: 36enne in manette

Avrebbe dovuto indossare il braccialetto elettronico a seguito di maltrattamenti

Beccato a rubare in un bar tabaccheria sulla Sp668 a Leno: 36enne in manette

Beccato a rubare in un bar tabaccheria sulla Sp668 a Leno: 36enne in manette.

Beccato a rubare sulla Sp668

Sono scattate nella tarda serata di mercoledì 8 ottobre 2025 le manette ai polsi di un cittadino ucraino di 36 anni residente a Montirone ritenuto responsabile di una tentato furto aggravato in un bar tabaccheria di un’area di servizio sulla Sp668 nel comune di Leno.

Ma procediamo con ordine: erano circa le 23.30 di mercoledì 8 ottobre 2025 quando è scattato l’allarme collegato al 112: tanto è bastato per far intervenire tempestivamente sul posto le pattuglie dei carabinieri di Bagnolo Mella e di Leno. All’interno della tabaccheria è stato trovato un uomo di 36 anni di cittadinanza ucraina con precedenti di polizia e già noto alle forze dell’ordine il quale, pochi minuti prima, aveva tagliato la grata metallica con un flessibile a batteria e sfondato la piccola finestra sul retro posta ad un’altezza di oltre due metri.

Scatta l’allarme ma continua a…rubare

Una volta giunta la segnalazione alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Verolanuova tramite il Nue 112, le pattuglie sono giunte sul posto per i controlli di rito. E, strano ma vero, il soggetto è stato trovato ancora all’interno dei locali nonostante fosse scattato l’allarme. L’equipaggio dei Carabinieri di Bagnolo Mella non ha avuto esitazioni: appena scesi dall’auto di servizio i militari si sono, con ogni cautela, introdotti nel bar tabacchi ed hanno bloccato l’ucraino mentre stava ancora facendo incetta di sigarette di varie marche, di biglietti gratta&vinci, di accendini e ricariche nonché di monete dal fondo cassa, mettendo a soqquadro gli scaffali espositori per poi riporre tutto di gran fretta all’interno di tre grosse borse, pronte per essere portate via durante la fuga. Determinante l’intervento della pattuglia di Bagnolo Mella che è riuscita a bloccare il 36enne mentre rovistava ancora all’interno.

Una volta fermato è stato accompagnato in caserma dove è stato identificato: gli sono stati sequestrati arnesi da scasso usati per tagliare la grata e forzare la finestra: un flex  a batteria, una leva tipo “piede di porco” di grosse dimensioni, una pinza, un martello ed un cacciavite. Terminata l’identificazione, il 36 enne è stato arrestato e accompagnato dai Carabinieri presso la camera di sicurezza della Compagnia di Verolanuova in attesa dell’udienza di convalida fissata nella tarda mattinata di mercoledì 8 ottobre 2025. L’arresto è stato convalidato, nei sui confronti non sono state applicate misure in attesa dell’udienza per il processo che sarà fissata tenendo presente la richiesta dei termini avanzata dall’avvocato.  La refurtiva è stata restituita al titolare del bar tabaccheria che ha sporto denuncia per i danni subiti.

 

Cosa è emerso

Ulteriori accertamenti condotti da parte dei Carabinieri hanno permesso di venire a conoscenza del fatto che l’uomo, da qualche tempo, fosse sottoposto alla misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle persone offese in un altro procedimento penale per maltrattamenti contro  familiari o conviventi e lesioni personali, con applicazione del braccialetto elettronico.

I Carabinieri di Bagnolo Mella hanno quindi informato nell’immediato l’ Autorità Giudiziaria che, prima del termine dell’ udienza, ha emesso un’ordinanza di aggravamento della misura in essere, disponendo la custodia cautelare in carcere. A seguito di quanto emerso, l’ucraino è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “Nerio Fischione” per l’esecuzione della misura.