lutto

Il paese saluta la storica maestra Bruna

Con rigore e dolcezza ha cresciuto generazioni di alunni lasciando un segno indelebile nella comunità

Il paese saluta la storica maestra Bruna

Il paese saluta la storica maestra Bruna.

Alle soglie dei cento anni, che avrebbe compiuto il prossimo 13 ottobre, si è spenta alla Casa di Riposo di Calcinato la maestra Bruna Marsadri, per tutti i suoi ex alunni e concittadini «la maestra Garatti», dal cognome del marito. La notizia ha suscitato profonda commozione in paese, dove Bruna ha rappresentato un autentico punto di riferimento per decenni di bambini e famiglie.

Il paese saluta la storica maestra Bruna

Nata a Raffa di Puegnago il 13 ottobre 1925, Marsadri frequentò le scuole a Salò e si diplomò maestra nel 1944 all’istituto Paola di Rosa di Lonato, negli anni difficili della guerra. Erano tempi in cui il Paese, provato dal conflitto, cercava di rialzarsi e la scuola elementare rappresentava uno dei luoghi fondamentali di ricostruzione civile e morale. Bruna iniziò giovanissima la sua carriera nel 1946 a Prandaglio di Villanuova e successivamente a Serle, portando con sé l’entusiasmo di chi credeva nell’educazione come strumento di riscatto. Nel 1956, con il matrimonio, si trasferì a Calcinato. Per un anno insegnò nella scuola di Campagnoli di Montichiari, poi definitivamente a Calcinato, dove rimase fino al pensionamento nel 1976.

Per vent’anni fu maestra appassionata nelle aule di Piazza della Repubblica, educando intere generazioni di calcinatesi. Con le colleghe Morelli e Marini diede vita a un’iniziativa che anticipò i tempi: la refezione scolastica, il pranzo in mensa per gli alunni, allora un servizio presente solo in poche scuole della zona. Severa ma giusta, stimata per la professionalità e la sensibilità, Bruna Marsadri incarnò l’immagine della maestra d’altri tempi, autorevole ma vicina agli allievi.

«Per molti è stata una seconda mamma – ha ricordato la sindaca Vincenza Corsini –. Con il suo rigore unito a grande dolcezza ha accompagnato bambini e bambine nel percorso di crescita, lasciando un segno profondo nella nostra comunità. Alla famiglia e a chi le ha voluto bene esprimiamo le più sentite condoglianze » .

Il ricordo affettuoso degli alunni

Anche dopo la pensione, Marsadri non aveva smesso di mantenere i contatti con tanti ex studenti, che la salutavano sempre con affetto nelle vie del paese. Oggi, nel commosso ricordo di chi l’ha conosciuta, resta l’eredità di una donna che ha fatto della scuola la propria missione, contribuendo a formare cittadini in un’Italia che cambiava rapidamente, dagli anni della ricostruzione al boom economico. Con lei se ne va una testimone preziosa del Novecento e una maestra che ha saputo educare intere generazioni con fermezza, dedizione e cuore.