Un pomeriggio di ordinario servizio si è trasformato in un’aggressione violenta per due carabinieri della stazione di Calcinato, in pattuglia nel fine settimana. L’episodio è avvenuto domenica pomeriggio nelle campagne di Montichiari, quando una segnalazione ha allertato le forze dell’ordine: un’auto si era introdotta all’interno di un campo agricolo, seminando il caos. Alla guida c’era D.G., 79enne residente proprio a Calcinato. L’anziano, per motivi ancora poco chiari ma che sembrano riconducibili a un vecchio rancore personale, ha forzato l’ingresso del terreno e ha iniziato a percorrerlo a folle velocità, distruggendo volontariamente le coltivazioni ormai pronte per la raccolta.
Una vendita mai digerita
Il campo, da quanto emerso, era stato venduto all’asta qualche anno fa proprio di D.G., che non avrebbe accettato il passaggio di proprietà.
I due militari, giunti sul posto con l’auto di servizio, hanno tentato di fermare il veicolo in fuga. Dopo un breve inseguimento, l’uomo è stato bloccato. Ma è stato a quel punto che la situazione è degenerata: nel tentativo di sottrarsi all’identificazione, il 79enne ha sferrato un pugno, colpendo di striscio al volto una carabiniera e causandole un taglio sul viso. La militare, medicata in pronto soccorso, ha riportato una ferita non grave ma segno tangibile della violenza subita.
Denunciato per aggressione
Il calcinatese è stato mentre per la distruzione del raccolto è scattata un’ulteriore denuncia da parte del proprietario del fondo, anch’egli residente a Calcinato. I danni sono ancora in fase di quantificazione, ma potrebbero essere ingenti a seconda della presenza di eventuali coltivazioni attive. L’episodio ha destato particolare sconcerto tra i residenti della zona che hanno assistito a tutta la sequenza, fino all’aggressione e al fermo.
A Desenzano invece ad un normale controllo
Si è messa alla guida dopo aver bevuto più del dovuto e quando è stata fermata a un posto di blocco si è scagliata contro i carabinieri.
Si tratta di quanto accaduto nella notte tra giovedì e venerdì scorso nel territorio di Desenzano del Garda. Protagonista una ventenne di origini indiane che mentre stava per rientrare a casa, con grande probabilità dopo aver trascorso una serata con amici, è stata fermata per un controllo di routine dai carabinieri della Compagnia di Desenzano.
Attimi di tensione giovedì notte
La giovane, che è stata fatta accostare in quanto procedeva in modo irregolare lungo la carreggiata, si sarebbe rifiutata di sottoporsi all’alcol test. A quel punto si è innervosita con le forze dell’ordine, forse perché sapeva di aver esagerato con l’alcol e non voleva essere sorpresa in stato di ebrezza alla guida. Sta di fatto che la giovane ha reagito, tra urla e insulti, colpendo uno dei militari che si è procurato una frattura a un dito. Sono stati attimi di tensione quelli vissuti nella notte tra giovedì e venerdì.
Proprio per la sua reazione, la ventenne è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e infine trasferita al Tribunale di Brescia per la direttissima.