storia in pellicola

Ali sull’Acqua, al Vittoriale degli Italiani la premiere del docufilm sul primato di velocità di Francesco Agello

Diretto da Gabriele Donati e prodotto da Steel Film Production

Ali sull’Acqua, al Vittoriale degli Italiani la premiere del docufilm sul primato di velocità di Francesco Agello

Ali sull’Acqua, al Vittoriale degli Italiani la premiere del docufilm sul primato di velocità di Francesco Agello.

Presentato il docufilm Ali sull’Acqua

Mercoledì 25 giugno 2025 è stata proiettata al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera l’anteprima assoluta del docufilm diretto da Gabriele Donati e prodotto da Steel Film Production. Al centro il record mondiale di velocità su idrovolante conquistato dal maresciallo Francesco Agello il 23 ottobre 1934 all’Idroscalo di Desenzano del Garda e ancora oggi imbattuto.

“Un gesto di memoria”

Ad introduzione il presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri. Presente anche l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali.

“Ali sull’Acqua’ non è soltanto un docufilm: è un gesto di memoria, un tributo corale alla capacità italiana di trasformare il coraggio individuale in impresa collettiva – queste le parole di Barbara Mazzali –  È il racconto di un’Italia che sa osare, che vola alto, che non ha paura di superare i propri limiti. Francesco Agello e il Reparto Alta Velocità della Regia Aeronautica rappresentano una delle pagine più gloriose della nostra storia: uomini straordinari, tecnici visionari, meccanici instancabili che, insieme, hanno portato il nome del nostro Paese oltre le nuvole.  L’Idroscalo di Desenzano del Garda, con il suo patrimonio materiale e immateriale, è un simbolo di questa grandezza e oggi torna al centro dell’attenzione grazie a un’opera che unisce rigore storico, profondità narrativa e potenza visiva. Il Vittoriale degli Italiani, che ci ospita, è il luogo ideale per questa narrazione: qui ogni pietra parla di identità, di ardimento, di italianità vissuta come missione estetica e morale. Come Regione Lombardia, siamo convinti che il turismo debba passare anche attraverso la valorizzazione della nostra memoria storica, dei nostri luoghi-simbolo, delle imprese che rendono l’Italia grande nel mondo. Il Lago di Garda, con la sua bellezza mozzafiato e la sua energia culturale, è uno dei cuori pulsanti del turismo lombardo. Progetti come questo rafforzano la vocazione del nostro territorio a offrire non solo bellezza, ma anche significato, emozione e orgoglio. Ringrazio – ha poi chiosato –  con profonda stima tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo docufilm: grazie a voi, oggi possiamo restituire al pubblico non solo un’opera d’arte, ma una testimonianza viva di chi ha saputo volare davvero, oltre la storia e dentro il futuro”.

L’articolo in edicola venerdì 27 giugno su GardaWeek.