Ladro seriale

Ruba l'incasso, ma il dipendente lo insegue: arrestato 38enne

Per l'uomo, originario di Pontoglio e residente a Erbusco, si sono aperte le porte del carcere

Ruba l'incasso, ma il dipendente lo insegue: arrestato 38enne
Pubblicato:

Nel suo curriculum c’è un lungo elenco di imprese, purtroppo in buona parte illegali. Sabato sera, però, per il 38enne originario di Pontoglio e residente a Erbusco, già più volte arrestato nei mesi scorsi, sono nuovamente scattate le manette. E stavolta per lui si sono aperte le porte del carcere.

Ruba l'incasso, ma il dipendente lo insegue: arrestato 38enne

L’allarme è scattato intorno alle 23.30 si sabato in via Iseo al ristorante Pio Nono. L’uomo si è introdotto nel locale facendosi consegnare l’incasso: un dipendente ha cercato di fermarlo, innescando una violenta colluttazione. Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della stazione di Erbusco l’uomo non è riuscito a scappare ed è stato arrestato. Trattenuto in camera di sicurezza, nella giornata di lunedì è stato giudicato per direttissima; l’arresto (per rapina impropria) è stato convalidato e per l’uomo è stata disposta la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.

Un ladro seriale

Il fatto avvenuto sabato presenta qualche analogia con quello avvenuto a fine gennaio a Castrezzato, quando il 38enne si era introdotto in un altro ristorante, La Colombera, con la scusa di chiedere informazioni su una cena, ma con il reale obiettivo di distrarre il titolare per rubargli la carta di credito e pure le chiavi dell’auto, una Ford Kuga. L’uomo era scappato a bordo del veicolo, per raggiungere la vicina Chiari e usare la carta per acquistare diversi pacchetti di sigarette. Aveva anche provato a comprare un telefono da mille euro, operazione che però richiedeva il Pin: essendone sprovvisto, l’uomo aveva rinunciato al proposito ed era tornato a bordo dell’auto. I militari lo avevano rintracciato in territorio di Capriolo, ancora in possesso delle sigarette acquistate poco prima. Inevitabile l’arresto; in quel caso il giudice aveva disposto i domiciliari in attesa del processo. Prima ancora, il 38enne finito nei guai a ottobre, quando aveva forzato un posto di blocco, dandosi alla fuga a folle velocità per le strade della Franciacorta alla guida di un camion per il trasporto animali (veicolo risultato rubato la notte prima in un’azienda agricola di Cologne).

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali