Iseo, Casa di Comunità pronta entro febbraio 2026
La dg Bruschi: "Iseo è un nodo importante nella rete sanitaria"
Un ospedale integrato con il territorio e le esigenze dei cittadini. E’ l’obiettivo che Asst Franciacorta sta cercando di perseguire con la realizzazione delle Case di Comunità, compresa quella di Iseo i cui lavori sono partiti nei giorni scorsi alla palazzina ex Inam, e con l’attivazione di nuovi servizi sanitari, illustrati mercoledì sera durante un incontro a Castello Oldofredi. La serata, che ha visto la partecipazione di autorità locali e dei rappresentanti della direzione strategica dell’Azienda sanitaria, è stata un'importante occasione per illustrare i lavori in corso e fare il punto sui servizi già operativi nel territorio.
Fondamentale la sanità di prossimità
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Riccardo Venchiarutti, il direttore generale di Asst Franciacorta, Alessandra Bruschi, ha sottolineato come “oggi sia fondamentale il dialogo con i cittadini per costruire una sanità di prossimità e rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni della popolazione” tramite servizi in continua evoluzione.
All’ospedale di Iseo sono in corso diversi lavori di ammodernamento e messa in sicurezza, a partire dai lavori da circa 12 milioni di euro (finanziati da Regione) alla Radiologia e al Pronto soccorso, quelli per la manutenzione del tetto del Chiostro e della Chiesa di San Francesco (comprese le opere per risolvere il problema delle infiltrazioni, per il quale Asst aveva già stanziato 400mila euro in estate), per l’adeguamento antisismico e antincendio della parte storica dell’ospedale, del Chiostro e dell’edificio Trifoglio.
Cantiere in conclusione a febbraio 2026
Il cantiere per la Casa di Comunità ha preso invece il via l’11 novembre e la fine lavori è prevista per febbraio 2026. Al progetto sono stati destinati 5 milioni dal Pnrr. “Con una superficie totale di 1900 metri quadrati, la Casa di Comunità integrerà la Cot che gestirà le transizioni dei pazienti nei vari bisogni territoriali. Queste strutture offriranno spazi moderni e servizi avanzati per cure primarie, assistenza infermieristica e posti letto territoriali”, è stato spiegato. “La Direzione strategica e tutta la struttura tecnico amministrativa stanno lavorando con il massimo impegno per rispettare le tempistiche previste dal Pnrr e dagli altri finanziamenti ottenuti”, ha confermato Susanna Aschedamini, direttore amministrativo dell’azienda.
Spazio anche alle nuove iniziative e ai servizi potenziati, come nel caso della Diabetologia, che verrà riorganizzata nei percorsi dedicati alla cronicità. Troverà spazio all’interno delle Case di Comunità con altri percorsi (ipertensione, scompenso e altre malattie croniche), passando a una logica di presa in carico continua del paziente, sull’integrazione tra professionisti in coordinamento con la Medicina generale.
"Iseo un nodo importante della rete sanitaria"
A presentare i primari di Iseo è stato il direttore sanitario Oliviero Rinaldi: “Siamo orgogliosi di avere professionisti altamente qualificati. Il nostro obiettivo è garantire che ogni cittadino possa accedere a cure di qualità in un ambiente sicuro e accogliente”. A chiudere è stato ancora il direttore generale: “Il presidio ospedaliero di Iseo rappresenta un nodo importante nella rete sanitaria del nostro territorio. Con gli investimenti in corso, stiamo dimostrando concretamente il nostro impegno a potenziarlo e rinnovarlo”.