Margherita Porro oltre le stelle, ha vinto con la Luna
Borsa di studio al merito sportivo per la clarense che si è aggiudicata la prima Women’s America’s Cup
E’ stata accolta tra gli applausi dalla Giunta al completo in Sala Repossi, quella che più rappresenta la città. La stessa città che nutre per lei immenso orgoglio e mai potrà dimenticare il suo incredibile successo, quello che ha portato un pezzetto di Chiari sul tetto del Mondo.
Margherita Porro oltre le stelle, ha vinto con la Luna
Margherita Porro, accompagnata da mamma e papà, è arrivata in Municipio nel pomeriggio di lunedì. Con la divisa ufficiale di Luna Rossa Prada Pirelli, la vincitrice della prima Puig Women’s America’s Cup, disputata a Barcellona, ha ricevuto dall’Amministrazione la borsa di studio al merito sportivo consegnata dall’assessore allo Sport Roberto Goffi e dal sindaco Gabriele Zotti, alla presenza del vicesindaco Roberto Campodonico, degli assessori Luigi Pozzaglio, Federica Mazzotti e Silvia Ghilardi oltre che del presidente del Consiglio comunale Claudio Prandelli e Alessandro Cugini dello staff del sindaco.
Ad accogliere Margherita anche Amedeo Belotti, docente e artista clarense, che ha realizzato una serie di opere con la clarense protagonista, partendo dalle fotografie ufficiali rilasciate da Luna Rossa in vista delle competizioni.
"E’ un momento di ringraziamento - ha esordito il sindaco - A Chiari ci sono degli atleti che per meritocrazia si sono distinti a livello internazionale. Il risultato di Margherita viene da lontano, conosco i sacrifici fatti dalla famiglia per assecondare una passione. Vogliamo dirti “grazie”, hai portato il nome di Chiari a livelli mai raggiunti prima. Il nostro obiettivo è che persone come te possano essere d’esempio".
La parola è poi passata all’assessore Goffi:
«Grazie Margherita - ha ribadito - Mi piace sempre pensare ai giovani come ambasciatori dello sport e tu lo sei a pieno. Come Amministrazione, appena “preso possesso” della città abbiamo pensato subito di riconoscere una borsa di studio a chi si distingueva e portava Chiari in giro per il mondo. Per questo, a te, dovevamo assolutamente riconoscere qualcosa. Siamo particolarmente lieti dei risultati da te ottenuti e consapevoli che resteranno nel tempo».
Un’altra borsa di studio era stata assegnata nelle scorse settimane a Giovanni Gio Toti per i risultati ottenuti alle Olimpiadi: due giovani ragazzi che hanno dimostrato che con impegno, passione e dedizione si può davvero riuscire a realizzare i propri sogni e a raggiungere i livelli più alti nello sport nel quale hanno profuso tutte le loro energie.
La testimonianza
Margherita ha poi portato la sua esperienza:
"Partendo dall’inizio, devo certamente dire che sia io che la mia famiglia abbiamo fatto tanti sacrifici, ma penso di essere stata anche molto fortunata nel mio percorso. I risultati sportivi sono serviti, ma entrare nel team di Luna Rossa coincideva anche con una serie di fatti che mi hanno portata lì come, per esempio, la mancata qualificazione alle Olimpiadi. Ma nonostante questa sfortuna ho avuto l’opportunità di poter partecipare ad una manifestazione che ha avuto luogo per la prima volta nella storia. A Barcellona si respirava un’aria particolare, quella delle prime volte, e io non mi sono nemmeno resa conto di quello che stavo vivendo. Forse lo avete capito voi da casa più di me. Ho sentito forte il vostro affetto e l’appoggio di Chiari, anche grazie a mia nonna. Devo ringraziarvi tutti, così come devo fare con la mia famiglia, il mio gruppo sportivo delle Fiamme gialle perché non è da tutti permettere a un’atleta di gareggiare per un’azienda privata. Non mi aspettavo il risultato, ma ne sono davvero molto contenta. Vediamo adesso cosa ci riserverà il futuro".
In conclusione, la parola è tornata a Goffi:
"Non possiamo che augurarti altri mille traguardi così. In bocca al lupo per tutto. Per noi l’importante è che tu possa restare sempre la Margherita con i valori che hai oggi".