Muore in Brebemi a 21 anni: "Michele aveva un cuore grande"
Numerosi i messagio di cordoglio dei conoscenti e degli amici, che si sono stretti alla famiglia del 21enne di Castelcovati
Un ragazzo allegro, con il cuore grande e un sorriso che dispensava sempre a tutti, sia nel bene che nel male. A poche ore dalla scomparsa di Michele Luzzardi, il 21enne rimasto vittima di un tragico incidente in Brebremi, sono numerosi i messaggi di cordoglio indirizzati alla sua famiglia da parte di amici e conoscenti, sconvolti dalla notizia che in poco tempo ha travolto la comunità di Castelcovati, dove viveva, e non solo.
Muore in Brebemi a 21 anni: "Michele aveva un cuore grande"
Classe 2003, era un ex studente del Gigli di Rovato dove aveva frequentato il liceo economico-sociale: "un ragazzo solare, simpatico e intelligente", lo ricordano dalla scuola, che sui canali social ha anche postato un messaggio di condoglianze). Michele Luzzardi era un grande appassionato di sport e in particolare di calcio. Ultrà del Brescia, seguiva tutte le sfide dalla Curva Nord e non mancava mai una partita. "Ho un bellissimo ricordo di lui: aveva sempre un sorriso stampato sul volto, a prescindere da tutto", ha raccontato un amico. Uno dei tanti messaggi commossi e dei gesti di vicinanza rivolti alla famiglia dei giovane, molto conosciuta in paese per l'impegno a livello associativo e culturale.
L'incidente
Resta ancora da chiarire, nel frattempo, la dinamica dell'incidente avvenuto verso le 4 lungo la Brebemi, nel tratto che corre tra Antegnate e Calcio. Sembra che il giovane si sia scontrato contro il guard rail con la sua auto, mente il suo corpo è stato trovato senza vita sull'asfalto: non è chiaro se sia stato sbalzato dal proprio veicolo, e poi investito da altre auto, oppure se stesse percorrendo per qualche motivo l'autostrada a piedi. Dopo la segnalazione di altri automobilisti, sono intervenuti i soccorritori del 118 con un'ambulanza della Croce rossa di Treviglio e un'auto medica, due squadre dei Vigili del fuoco volontari di Romano di Lombardia e gli agenti della Polstrada di Chiari, che ora stanno indagando.