Orso a Tremosine, l'avvistamento tra Vesio e Voltino
Pare che l'animale stesse passeggiando indisturbato per le vie del paese, l'Alto Garda è una delle zone citate anche nella recente attività di monitoraggio relativa alla presenza dell'orso e del lupo sul territorio bresciano
Orso a Tremosine in Alto Garda, l'avvistamento tra le frazioni di Vesio e Voltino.
A Tremosine avvistato un orso
A seguito di tale avvistamento da Coldiretti Brescia, in particolare dalla sua presidente Laura Facchetti, è stato lanciato l'allarme:
"Situazione fuori controllo, gli sforzi fatti non bastano".
Dalle informazioni raccolte pare che l'orso stesse passeggiando indisturbato tra le vie del paese:
“Una situazione fuori controllo – interviene la presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti – non si può più stare a guardare, è necessaria una strategia futura ancora più forte che non si limita ad affrontare l’emergenza del giorno, a rischio non sono solo le attività agricole danneggiate dal dilagare della fauna selvatica, in primis dei cinghiali, ma anche la vita dei cittadini e l’intero settore turistico”.
Coldiretti lancia l'allarme, anche per i cinghiali
Coldiretti punta inoltre il dito contro la presenza, anch'essa definita "incontrollata" dei cinghiali sul territorio
"La presenza di cinghiali sul nostro territorio è ormai fuori controllo da troppi anni. Possiamo parlare di una vera e propria invasione, un pericolo per la incolumità delle persone e una tragedia dal punto di vista economico. Campi devastati, raccolti falcidiati, incidenti automobilistici anche mortali, assedio nelle campagne come nei centri cittadini. La presenza dei cinghiali non è un problema solo per gli agricoltori, ma per tutti ed è un problema che va risolto".
“Ridurre numericamente la specie cinghiale significa anche rallentare la diffusione della peste suina – conclude la presidente Facchetti - in quelle zone dove maggiore è la presenza di filiere agroindustriali legate agli allevamenti di maiali che garantiscono reddito, occupazione ed indotto al nostro paese”
Le raccomandazioni
La polizia - aggiunge Coldiretti Brescia - raccomanda di non lasciare mangimi all'esterno, di rinchiudere i piccoli animali e di recitare le arnie con recinti elettrici, non urlare e cercare di essere indifferenti.
I risultati dell'attività di monitoraggio
Nelle scorse settimane sono stati pubblicati i risultati dell'attività di monitoraggio condotta in Provincia di Brescia e relativa agli avvistamenti dell'orso e del lupo.
In particolare la specie Ursus arctos: 52 le segnalazioni pervenute durante il corso dell’anno, anche se non tutte sono state accertate (tramite ad esempio indici di presenza, avvistamenti, danni, ecc.). Le segnalazioni hanno interessato tutta la zona montana del territorio bresciano, dall’Alto Garda alla Valle Camonica. Suddividendo il territorio provinciale in tre macroaree, le segnalazioni possono essere così riassunte:
1. Alto Garda e sinistra orografica Val Sabbia (Lago d’Idro, zona a confine con la Val di Ledro) Alcune segnalazioni di indici di presenza (fatte e peli) dalla zona tra Tremosine e Gargnano.
2. Valle del Caffaro, destra orografica Val Sabbia Valle, Val Trompia e Bassa Valle Camonica: Alcuni avvistamenti diretti, alcune riprese con fototrappole ed alcuni indici di presenza (orme e fatte). Così come già successo lo scorso anno, si è avuto un probabile avvistamento di una femmina accompagnata da 2 cuccioli dell’anno in Valle del Caffaro e 3 avvistamenti di uguale natura si sono avuti anche sul confinante territorio del comune di Storo (TN). Alle segnalazioni non sono però ad oggi giunte conferme certe (foto, reperti genetici, ecc.) N°2 eventi di danno ad animali da reddito (1 caprino ed 1 asino). Identificazione genetica di 2 esemplari: M82 e M74. Le localizzazioni degli avvistamenti e la loro distribuzione fanno comunque supporre che l’esemplare foto trappolato ed avvistato in zona Guglielmo (Alta Valtrompia-Bassa Valle Camonica) sia diverso dall’esemplare più volte foto trappolato ed avvistato nella zona sulla destra orografica della Valle di Riccomassimo ai confini con Storo.
3. Media e Alta Valle Camonica Alcuni avvistamenti diretti, alcuni indici di presenza (orme e fatte) ed alcune riprese con fototrappole. N°2 eventi di danno ad animali da reddito (10 ovini) Identificazione di 1 esemplare: M38. Le localizzazioni degli avvistamenti e la loro distribuzione fanno supporre che l’esemplare foto trappolato ed avvistato in Alta Valle Camonica (da Incudine e Ponte di Legno) sia diverso dall’esemplare foto trappolato ed autore dei due danni in zona Cimbergo in località Volano. Orso foto trappolato in zona Volano.