il caso

Aggressione al Pronto Soccorso di Gavardo, interviene il sindacato

"Se non c'è rispetto per le lavoratrici e i lavoratori del Sistema Sanitario si mette a rischio il loro ruolo essenziale per il bene dell'intera comunità”

Aggressione al Pronto Soccorso di Gavardo, interviene il sindacato

Aggressione al Pronto Soccorso di Gavardo, interviene il sindacato.

Aggressione al Pronto Soccorso di Gavardo

I fatti risalgono al mese di dicembre 2022. Un uomo, dopo avere provocato un incidente stradale, è stato portato al Pronto Soccorso ma ha rifiutato le cure. Eludendo la sorveglianza è poi riuscito ad entrare nei locali di collegamento tra l’emergenza e l’ospedale. Qui ha distrutto la porta a vetri di un laboratorio d’analisi dove stava lavorando un’operatrice che fortunatamente è riuscita a fuggire dando l’allarme e facendo bloccare la persona in questione.

Una grande preoccupazione

“La collega se l’è cavata con un grande spavento – commenta Tatiana Vezzini della Segreteria provinciale della Cisl FP – ma la preoccupazione è grande: purtroppo non siamo di fronte ad un episodio isolato. Le aggressioni agli operatori sanitari sono diventate frequenti e sempre più violente. Occorre che la direzione dell’Ospedale di Desenzano, di cui Gavardo è un importante presidio, affronti il tema della sicurezza e della tutela dei suoi dipendenti come una assoluta priorità. Se non c’è rispetto per le lavoratrici e i lavoratori del Sistema Sanitario si mette a rischio il loro ruolo essenziale per il bene dell’intera comunità”.