Laura Ziliani uccisa dalle figlie e dal fidanzato della più grande: al via il processo
Sette i testimoni, tra questi la mamma e il compagno della vittima.
Prenderà il via giovedì 26 ottobre 2022 l'udienza che aprirà il processo davanti alla Corte d'Assise sul caso dell'omicidio di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù.
Sette testimoni
Saranno sette i testimoni, tra questi la mamma e il compagno di Laura Ziliani. A ciò se ne aggiungono altri che prenderanno parte al processo a carico del cosiddetto trio criminale, formato cioè dalle due figlie di Laura, Paola e Silvia Zani e dal fidanzato della maggiore Mirto Milani. I tre sono accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Lucide spiegazioni
Nei giorni scorsi sono stati resi noti i verbali degli interrogatori con i racconti dei tre: spiegazioni lucide di quello che è stato un omicidio preparato, stando a quanto riportato dai diretti interessati, addirittura con due anni d'anticipo. Le loro parole hanno però smentito il movente da sempre dato per certo, ovvero quello economico. Le figlie di Laura Ziliani hanno infatti confessato che ciò che le avrebbe portate a compiere questo gesto fosse la paura che la madre potesse, prima o poi, ucciderle.