Protocollo d'Intesa, 40mila euro ai comuni colpiti dall'alluvione
Trentamila euro al comune di Niardo e diecimila al comune di Braone.
Comuni fortemente colpiti dall'alluvione in Vallecamonica, approvato il Protocollo d'Intesa.
Una situazione drammatica
Quest'ultimo è stato stretto tra la Provincia di Brescia e i comuni di Niardo e Braone. Era la notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 luglio 2022 quando, dopo un periodo di straordinaria siccità, un violento temporale si è scatenato sul territorio camuno riversandovi in poche ore lo stesso quantitativo di acqua caduta a Brescia nei sette mesi precedenti. La drammatica situazione determinatasi nei Comuni di Niardo e Braone, a seguito dell’esondazione dei torrenti Re e Cobello, ha provocato, oltre che ingenti danni a privati e aziende del territorio, anche una grave situazione di disagio alle popolazioni e alle attività ivi insediate ed enormi difficoltà operative
“La Provincia di Brescia – ha dichiarato il Presidente Alghisi - ha fin da subito attivato tutti i protocolli di Protezione Civile e coordinato le 30 squadre che sono intervenute sul campo. Sono state inoltre messe in atto in modo puntuale tutte le operazioni di pulizia e sgombro da fango e detriti dei tratti di strada provinciale. In quanto Casa dei Comuni, riteniamo però fondamentale e indispensabile supportare anche economicamente i territori colpiti".
Sostegno economico
Attraverso il Protocollo, la Provincia di Brescia si impegna a sostenere finanziariamente i comuni di Niardo e Braone con una somma complessiva di 40 mila euro: 30 mila destinati al Comune di Niardo e 10 mila al Comune di Braone.
“I Comuni di Niardo e Braone – ha concluso Alghisi - hanno risposto con prontezza e dedizione al grave stato emergenziale, organizzando immediatamente, con il sostegno dei sindaci limitrofi, l’intervento encomiabile delle squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, e di tantissimi volontari. Si è constatata una forte partecipazione di tanti cittadini e volontari alle attività di intervento in emergenza, di sostegno alla popolazione e alle famiglie sfollate e di ripristino della parziale abitabilità di case e negozi. Colgo l’occasione per ringraziare il Consigliere delegato alla Protezione Civile, Antonio Bazzani, e tutti i volontari che come sempre hanno dimostrato prontezza e generosità. Ancora una volta esprimo la mia vicinanza ai sindaci e alla popolazione”.