Lampo Trophy, l'Austria trionfa
L'obiettivo per la prossima edizione è quello di arrivare a 16 nazioni al maschile e altrettante al femminile.
L'Austria vince la ventesima Lampo Trophy.
Un risultato inaspettato
Nel tennis può cambiare tutto in soli tre giorni. Mercoledì, nella seconda sfida della fase a gironi della Lampo Trophy – Nation Cup, la Corea del Sud si era garantita un posto nelle semifinali maschili superando l’Austria per 3-0, grazie a tre successi in due set. Pareva un biglietto da visita fin troppo chiaro in vista della finale di sabato, nella quale i coreani si sono nuovamente trovati di fronte i rivali austriaci. E invece il Campo 1 del Tennis Forza e Costanza 1911 (sede di via Signorini) ha raccontato una storia all’opposto, con la vittoria dell’Austria che così è entrata per la prima volta nell’albo d’oro della competizione maschile, diventando la settima nazione a segno nel Bresciano dopo Italia, Canada, Gran Bretagna, Francia, Messico e Israele. A rendere il tutto ancora più curioso c’è il fatto che l’impresa sia stata confezionata dagli stessi due giocatori, Kian Kren e Anton Kahlig, che mercoledì si erano arresi ai rivali asiatici: il primo, che nei gironi aveva ceduto piuttosto nettamente a Kim Dongjae, è riuscito stavolta a spuntarla per 7-6 6-4, mentre Kahlig ha ribadito di essere uno dei talenti più interessanti della ventesima edizione superando con lo stesso punteggio Shin Jaejun. L’austriaco aveva già dato l’impressione di avere le armi per battere l'avversario mercoledì, quando si era però arreso in un duello aperto, e sabato mattina l’ha confermata in un match ancora più combattuto, nel quale ha salvato due set-point sul 5-6 della prima partita e poi è stato più forte nel testa a testa finale, chiudendo con un parziale di tre game consecutivi.
Nessuna sorpresa per la finale femminile
È andata secondo le previsioni, invece, la finale femminile della Lampo Trophy. Anche in questo caso il duello fra Corea del Sud e Gran Bretagna era già stato disputato nella fase a gironi, con vittoria delle coreane, e le giocatrici asiatiche hanno semplicemente ribadito la propria superiorità. La capitana britannica Anna Smith ha provato a sparigliare le carte schierando in singolare Sevil Parviz, che era rimasta a riposo nella sfida precedente, ma l’esito non è cambiato. Nel primo singolare Sim Siyeon ha vinto di nuovo facilmente contro Megan Knight, lasciandole soli tre game (6-1 6-2 il punteggio finale), mentre nel secondo la Parviz non è riuscita a tenere il ritmo di Kim Siah, che ha avuto la meglio per 6-3 6-3 consegnando alla Corea del Sud (al debutto nella competizione) il primo titolo alla Lampo Trophy – Nation Cup.
“Siamo molto soddisfatti per un’altra edizione di successo – ha detto Gianni Capacchietti, ideatore e direttore dell’evento –, durante la quale abbiamo assistito a tanti incontri di alto livello. Ci ha sorpreso la vittoria dell’Austria, ma in finale hanno dimostrato di meritare il successo. Come sempre abbiamo ricevuto molti complimenti per la qualità organizzativa, tanto da avere già numerose richieste di partecipazione per la prossima edizione. Ci piacerebbe accontentare tutti senza dover dire di no a molti come avvenuto quest’anno, e ciò ci spinge a pensare a un ulteriore ampliamento della competizione, con l’obiettivo di arrivare a 16 nazioni al maschile e altrettante al femminile. Nei prossimi mesi valuteremo come muoverci”.
In evidenza uno scatto di Alvaro Maffeis.