Casa della Comunità, sottoscritto l'atto per la cessione a titolo gratuito del diritto di superficie sui terreni
Il sindaco: "Un risultato storico teso a risolvere i gravi problemi della sanità salodiana".
É stato sottoscritto mercoledì 22 dicembre l'atto per la cessione a titolo gratuito del diritto di superficie con costituzione di vincolo di destinazione sui terreni di Cunettone a favore di Asst Garda per la realizzazione della Casa della Comunità.
La futura Casa della Comunità
L'atto è stato sottoscritto nello studio del notaio Diego Ferrario, tra il Segretario Generale dott. Luca Serafini, in rappresentanza del Comune di Salo e il Direttore Generale, dott. Mario Alparone in rappresentanza dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) del Garda si è proceduto alla stipula dell'atto di cessione, a titolo gratuito, ad ASST del Garda del diritto di superficie delle aree sulle quali verrà realizzata, ex novo, la futura Casa della Comunità.
Un passo ulteriore verso la concretizzazione del progetto
Il passaggio in Consiglio Comunale
All’atto notarile, attuativo del protocollo, seguirà l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Salò, entro la data del 31 gennaio 2022, della delibera propedeutica a rendere conforme al Piano di Governo del Territorio l'intervento di realizzazione della casa della comunità ovvero prevedendo in detto strumento di pianificazione una classificazione urbanistica in linea con l’obbiettivo dell’edificazione di una struttura territoriale sociosanitaria. Da quel momento, si verificherà l'effettiva immissione in possesso da parte di ASST del Garda dei terreni, siti a Cunettone su un’area di 8245 mq, che sono stati concessi a titolo gratuito per la durata di 50 anni, rinnovabili per altri 50 anni, dal Comune di Salò. Sarà quello l’esatto momento in cui inizieranno a decorrere i 48 mesi previsti dal contratto entro i quali dovrà essere realizzata, da Regione Lombardia che la finanzia con propri fondi, la Casa della Comunità.
La soddisfazione del primo cittadino
Il Sindaco Giampiero Cipani esprime
Vivissima soddisfazione per il risultato storico ottenuto teso a risolvere i gravi problemi della sanità salodiana, che da anni necessitavano di soluzione, e che oggi trovano un’importante risposta non solo per la città di Salò e per i suoi cittadini ma anche per tutta la comunità dell'Alto Garda stante la vocazione comprensoriale del Comune di Salò rispetto al territorio circostante. È veramente un concreto segnale che dà l’avvio all’attuazione alla riforma sociosanitaria della Regione Lombardia potenziando la medicina territoriale di prossimità che rappresenta una fondamentale risorsa come l’attuale pandemia ha posto in evidenza. L’atto sottoscritto oggi è la dimostrazione che quando c'è sinergia e unità di intenti tra le diverse realtà le soluzioni arrivano dando risposte alle esigenze dei cittadini a tal proposito ringrazio il dott. Mario Alparone e la dr.ssa Valentina Berni, rispettivamente Dg e Direttore Amministrativo dell’ASST del Garda, per l’efficace collaborazione prestata per la realizzazione di questo primo atto fondamentale per la sanità salodiana.
L'articolo nel numero di GardaWeek/MontichiariWeek in edicola da venerdì 24 dicembre.