Lite in casa, ragazza di 15 anni uccide la madre
Dopo aver chiamato il 118, sul posto si sono recati i carabinieri di Treviglio.
Lite in casa, ragazza di 15 anni uccide la madre. E' successo ieri sera, sabato 14 agosto 2021, a Treviglio, al civico 30 di via Bernardino Buttinoni, in pieno centro storico. Una lite degenerata è finita in tragedia, attorno alle 22.
Si tratta dell'ennesima tragedia avvenuta tra le mura domestiche. Giovedì a Calino di Cazzago San Martino i Vigili del fuoco e i carabinieri avevano rinvenuto i corpi esanimi di due coniugi 55enni: il marito aveva ucciso la moglie per gelosia e poi si era tolto la vita mentre i figli erano in vacanza.
Ragazza di 15 anni uccide la madre
Da quanto si è potuto ricostruire e stando a quanto riporta PrimaTreviglio, una ragazza di 15 anni avrebbe ucciso la madre 43enne con una coltellata alla schiena, durante una discussione familiare. La donna è deceduta all'interno dell'abitazione poco dopo essere stata colpita. Si ipotizza che la lama del coltello da cucina utilizzato dalla ragazza abbia raggiunto il cuore.
Le indagini dei carabinieri
Dopo aver chiamato il 118, sul posto si sono recati i carabinieri di Treviglio, i quali hanno trovato subito la ragazza, che potrebbe aver già fatto le prime, spontanee dichiarazioni. Verso l’una di notte, la quindicenne è stata portata al comando dei carabinieri di Treviglio e il cadavere della mamma è stato trasportato alla camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni, dove sarà sottoposto all’autopsia disposta dal pubblico ministero. Intanto è già scattata la segnalazione alla Procura minorile. Sul posto anche l'assessore ai Servizi sociali Pinuccia Prandina.
Il sindaco: "Silenzio e rispetto"
Una famiglia come tante, quella sconvolta dalla tragedia di ieri sera. Stando a quanto emerso, la donna di 43 anni viveva da sola insieme alla figlia quindicenne. Una famiglia trevigliese, abbastanza conosciuta in città e apparentemente estranea a situazioni di particolare disagio sociale. Sulla vicenda l'Amministrazione comunale ha preferito non intervenire. "Come sempre in questi casi, davanti a un fatto che scuote nel profondo l'intera città, è giusto mantenere il silenzio e il rispetto per tutti i coinvolti" ha semplicemente detto il sindaco Juri Imeri.