Vandali del presepe spaccano la statua di Gesù e mettono il video su Instagram
Un gruppo di ragazzini di Flero ha preso di mira il presepe allestito sul sagrato della parrocchia. Casi simili avvenuti anche a Calvisano, Castiglione e Rovato.
Vandali del presepe spaccano la statua di Gesù Bambino e mettono il video su Instagram. Tramite le immagini postate sui social sono stati identificati i vandali.
Vandali del presepe spaccano la statua di Gesù
Hanno spaccato la statua di Gesù e hanno meso il video su Instagram. E' la bravata che hanno compiuto nella notte tra sabato e domenica dei ragazzini, minorenni, di Flero, che sono stati identificati e dovranno rispondere delle loro azioni incivili. E' accaduto proprio al presepe costruito sul sagrato della chiesa dal gruppo degli Hobbisti di Flero, un gesto che ha lasciato nello sgomento tutta la comunità.
Una tradizione che va avanti da anni, quella del presepe, ma che questa volta è finita male. Il parroco don Alfredo Scaroni ha sentito, durante la notte, un gran vociare, poi un rumore di cocci infranti e la mattina dopo la brutta sorpresa. "I ragazzi hanno rotto la statua sacra e poi si sono ripresi col cellulare, postando il video su Instagram - ha spiegato il religioso - Sono stati anche registrati dalle telecamere di videosorveglianza e riconosciuti: ora le immagini sono al vaglio delle autorità. Quanto è successo è gravissimo, bisogna rieducare i ragazzi al rispetto".
Non è il primo caso in provincia quest'anno
A Rovato alcuni ladri hanno rubato il presepe degli Alpini proprio nella notte di Natale. A Calvisano, invece, alcuni incivili si sono scagliati contro il presepe e le luminarie allestite in piazza Gepi Guarisco a Viadana. Molto probabilmente una ragazzata, che però ha lasciato tanta amarezza soprattutto tra chi si è impegnato per rendere gradevoli gli allestimenti festosi.
Infine, a Castiglione delle Stiviere, alla scuola Dante Alighieri è stato devastato il presepe preparato con cura dai bambini. I vandali hanno agito nella notte tra il 27 e il 28 dicembre.