"Verso il 28 maggio": due eventi in programma il 7 maggio
In preparazione alla commemorazione della strage di Piazza della Loggia
"Verso il 28 maggio": due eventi in programma il 7 maggio.
Due iniziative in programma martedì 7 maggio 2024 promosse da Casa della Memoria di Brescia, in preparazione della commemorazione della strage di Piazza della Loggia.
Nel tardo pomeriggio
Alle 18, nella Sala del Camino (via San Martino della Battaglia 18), si terrà l’incontro dal titolo I processi aiutano la storia. Magistratura, servizi segreti e polizie di fronte alle stragi, quarto appuntamento del ciclo di conferenze “La Strage di Piazza della Loggia e la risposta della città tra storia e Memoria”.
Interverranno il magistrato Claudio Castelli e Federico Sinicato, avvocato di parte civile. Coordinerà l’incontro Carlo Alberto Romano, professore di Criminologia e Criminologia penitenziaria dell’Università degli Studi di Brescia. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
In serata
Alle 20.45, al Cinema Nuovo Eden (via Nino Bixio 9), sarà proiettato il film “L’Anima”, da un'idea di Massimo Grandi e Luigi Salvi. Regia di Massimo Grandi, soggetto e sceneggiatura di Francesco Ferrazzi. Cast: Mirko Signorelli, Elvio Basotti, Donatella Valgonio. Sarà presente in sala il regista e porterà i saluti istituzionali il Vicesindaco Federico Manzoni. Ingresso gratuito.
L'Anima
Nella bassa bresciana degli anni '70, Paolo Bignotti, un abile ma sconosciuto pittore di mezza età da Travagliato, trova la sua esistenza sospesa tra le inconfessabili ambizioni artistiche e la monotona vita di provincia. Nella sua osteria preferita, dove il fumo di sigaretta si fonde con i colpi del biliardo e il tintinnio dei calici di vino, l’arte di Bignotti passa inosservata fino a quando non incrocia l’occhio attento di Achille Rizzi, un affermato regista bresciano. Rizzi, riconoscendo subito il talento naturale di Bignotti, decide di lanciarlo oltre i limiti della provincia e di organizzare per lui la sua prima mostra nella città di Brescia.
Per Bignotti, questa è l'opportunità di una vita. Tuttavia, il cammino per il debutto artistico è minato da ostacoli apparentemente insormontabili: la povertà che stringe le redini della sua famiglia, l'insicurezza che tormenta da sempre l’anima del pittore, il vizio del bere e del gioco che minaccia di dilapidare il suo talento...
A questa lista va aggiunta la tirannica moglie Santina, la donna con la quale ha costruito un’amorevole famiglia ma che non gli ha mai perdonato il suo desiderio infantile e irrealizzabile di diventare pittore.
Nonostante le avversità, grazie al fondamentale aiuto dell’amico Achille Rizzi, Bignotti riesce a trasformare il sogno in realtà, convincendo il famoso gallerista Baroni ad allestire nel centro della città una mostra che potrebbe cambiare il corso della sua vita. Tuttavia, quando il giorno dell'inaugurazione si avvicina e il destino sembra finalmente sorridere al pittore, un attentato sconvolge Brescia. La Strage di Piazza Loggia colpisce a morte il cuore della città proprio il giorno della prima, il 28 maggio 1974, portando con sé un'ombra oscura che avvolge l'anima della comunità e dell’artista.
La mostra di Bignotti, simbolo di speranza e rinascita, si trasforma non solo in un fallimento, ma in un'occasione funesta, con l'artista stesso costretto a confrontarsi con la devastazione che si è abbattuta sulla città. Mentre Bignotti cerca di dare un senso alla tragedia tornando nella sua Travagliato, la sua arte diventa una testimonianza silenziosa della resilienza umana di fronte al caos, una luce di speranza nella nebbia scura di una tragedia che cambierà per sempre il corso della sua vita e della sua città.