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Un murale sulla drammatica situazione del regime iraniano, taglio del nastro a Villa Carcina

Appuntamento mercoledì 17 maggio

Un murale sulla drammatica situazione del regime iraniano, taglio del nastro a Villa Carcina
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Un murale sulla drammatica situazione del regime iraniano, taglio del nastro a Villa Carcina.

Un murale sulla drammatica situazione del regime iraniano

Domani, mercoledì 17 maggio 2023 due donne coraggiose che operano per la difesa dei diritti umani saranno a Brescia: si tratta di Pegah Moshir Pour, iraniana, attivista per i diritti umani, che a Sanremo 2023 ha portato all’attenzione la drammatica situazione del regime iraniano, e la giornalista inviata di guerra Lucia Goracci.

Alle ore 17 a Villa Carcina, in via Lombardia 8, sarà inaugurato un murale lungo 80 metri messo a disposizione dalla ditta Prandelli Santo Demolizioni. Il murale ha per soggetto le manifestazioni partite lo scorso settembre a seguito dell'arresto della 22enne Mahsa Amini da parte della cosiddetta polizia morale iraniana per non aver rispettato l’obbligo di indossare correttamente lo hijab.
Secondo alcuni testimoni oculari, Mahsa Amini sarebbe stata picchiata violentemente e trasferita con la forza prima in un centro di detenzione a Teheran e, dopo poche ore, all’ospedale, dove entrata in coma è morta dopo 3 giorni.

Le donne guidano questa rivolta collettiva al grido di “Donne, Vita, Libertà”, i loro hijab bruciati al vento e le loro ciocche di capelli recise divengono ben presto il simbolo di una rivoluzione che sta coinvolgendo persino le studentesse delle scuole superiori. Una lotta per conquistare diritti e libertà negati ormai da troppi anni, che non accenna a placarsi, nonostante la dura reazione del regime: blocco di Internet per togliere visibilità alla protesta, arresti indiscriminati e violenze sui/sulle manifestanti o telecamere per le strade per arrestare quelle donne che non indossano il velo.
Una rivoluzione infiammata dalle donne, che vede giovani ragazze e ragazzi scendere in piazza e non arrendersi nella lotta per la libertà nonostante il bilancio delle vittime sia gravissimo, giovani arrestati e velocemente condannati a morte.

Le manifestazioni di sensibilizzazione

In Italia molte sono state le manifestazioni di sensibilizzazione e il 17 maggio Brescia si stringerà in un abbraccio totale a Pegah Moshir Pour.  L'idea del disegno del murale appartiene a Stefania Dubla, curatrice d'arte pubblica, insieme agli artisti Fabio Orioli di Asti e Dario Pruonto di Milano. Alcuni allievi di Scuola Bottega Artigiani hanno contribuito con molto entusiasmo alla realizzazione del disegno a fianco degli artisti. Sul murale saranno inseriti i loghi del Lions International, quello del Comune di Villa Carcina e quello del generoso proprietario del muro Ditta Prandelli Demolizioni. Ai due lati del disegno saranno scritte le parole della canzone Inno delle proteste in Iran “Baraye” di Shervin Hajipour.

Dopo l'inaugurazione del murale le due donne saranno protagoniste a Villa Glisenti sempre a Villa Varcina, per raccontare le loro esperienze. L'evento è organizzato da Anna Maria Gandolfi, presidente Lions Club Brescia Capitolium, dal LC Brescia Host e Brescia Valtrompia.

"Non si può tacere di fronte ad una situazione così drammatica, dobbiamo aiutare e sostenere quei giovani che in Iran stanno lottando per la libertà, vogliamo essere accanto in particolare alle donne, Coraggiose, madri e figlie, perché le loro vite sono in pericolo ogni istante" afferma convinta Anna Maria Gandolfi, presidente LC Capitolium.

A seguire, alle ore 20 al ristorante La Sosta, sarà consegnata a Pegah Moshir Pour e Lucia Goracci la massima onorificenza lionistica Melvin Jones.

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