iseo, endine e gaiano

Tre Laghi, un nuovo cammino per il turismo lento sebino

Le mappe dei sentieri e dei percorsi del nostro territorio guadagnano un nuovo tracciato. Cento chilometri in sei tappe

Tre Laghi, un nuovo cammino per il turismo lento sebino

Un viaggio tra i laghi e i borghi dell’alto Sebino, dell’Endine e del laghetto di Gaiano lungo un itinerario dagli scorci spettacolari uniti dall’acqua. Camminando, infatti, si avrà quasi sempre la vista su uno dei tre laghi: sia da vicino seguendo i sentieri che li costeggiano, sia da lontano, salendo in quota, dove si potrà godere di una prospettiva panoramica che regalerà viste mozzafiato.

Tre Laghi, un nuovo cammino per il turismo lento sebino

Le mappe dei sentieri e dei percorsi del nostro territorio guadagnano un nuovo tracciato, è quello del Cammino Tre Laghi, simboleggiato da una goccia gialla che racchiude tre onde e la sagoma della Corna Trentapassi. Cento chilometri in sei tappe attraverso 13 Comuni tra laghi e montagne di un’altitudine massima di 1458 metri. Sono questi i numeri che descrivono il nuovo itinerario che sta appassionando non solo i camminatori, ma anche gli escursionisti.

“Il Cammino Tre Laghi è nato da un’iniziativa privata che intende valorizzare il territorio dell’alto Sebino e della Val Cavallina – ha spiegato Rudi Bianchi, ideatore dell’itinerario insieme alla figlia Sara Bianchi, entrambi appassionati camminatori – Le sei tappe sono strutturate con dei servizi per fermarsi a dormire, mangiare e rifornirsi. Ci aspettiamo un’affluenza inizialmente sporadica, ma in progressivo aumento man mano che le fotografie scattate sui laghi faranno il giro dei social, mostrando al mondo le bellezze del nostro territorio tra laghi e montagne”.

Bianchi, di Sovere, ha preso spunto da un soggiorno in Umbria sul Cammino dei Borghi Silenti, decidendo di “esportare” la formula sul Sebino bergamasco e l’Endine. Dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni e i permessi, padre e figlia hanno tracciato il sentiero nel loro tempo libero occupandosi di segnaletica e cartellonistica.
L’obiettivo è portare sul territorio un turismo giovane e attivo, ma allo stesso tempo lento e sostenibile.

L’anello, con partenza e arrivo a Sovere, tramite sentieri e mulattiere permetterà ai viandanti di raggiungere e attraversare i luoghi più suggestivi della zona in sei giorni, passando tra cime e vallate, tra borghi storici ricchi di tradizioni e intervallando meraviglie naturali a manufatti realizzati dall’uomo. Da Sovere la prima tappa porta a Monasterolo del Castello, da dove si prosegue per Fonteno, Lovere, Bossico, ancora Lovere e infine si fa ritorno a Sovere. Il percorso è considerabile come ibrido tra un cammino classico e un trekking, è molto vario e alterna ampi tratti in piano ad altri di decisa salita e discesa.

Come si legge sul sito del cammino, il percorso è indicato come impegnativo, con dislivelli significativi (dislivello totale di 4691m). Le tappe tuttavia non hanno chilometraggi sostenuti (dai 14 ai 20 km) e secondo gli ideatori sono state organizzate per permettere ad un’ampia platea di escursionisti di allungarle o accorciarle a seconda delle proprie esigenze e possibilità ma, il consiglio è comunque quello di valutare bene la propria preparazione prima di incamminarsi sul sentiero.

Una guida con tutte le indicazioni è disponibile sul sito del Cammino Tre laghi.