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Tavola rotonda per la prevenzione alla dipendenza dall'alcol: appuntamento a Brescia

Una data non scelta a caso: aprile è infatti il mese dedicato a livello mondiale all' Alcohol Prevention Day

Tavola rotonda per la prevenzione alla dipendenza dall'alcol: appuntamento a Brescia
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Tavola rotonda per la prevenzione alla dipendenza dall'alcol: appuntamento a Brescia. L'appuntamento è per sabato 13 aprile 2024 dalle 17 alle 19 nella Sala del camino ex Corte d'Appello di Brescia. L'iniziativa gode del patrocinio del comune di Brescia e del sostegno della Fondazione Comunità Bresciana.

Tavola rotonda per la prevenzione alla dipendenza dall'alcol

Una data non scelta a caso: aprile è infatti il mese dedicato a livello mondiale all' Alcohol Prevention Day, alla prevenzione alcologica e alla promozione ecologico sociale. In occasione di questo appuntamento A.C.A.T. Brescia, in collaborazione con altre realtà del territorio, A.C.A.T. Gardesana e Associazione Alcolisti Anonimi, intende promuovere una tavola rotonda al fine di puntare l'attenzione sul tema, conoscere, ascoltare e condividere i bisogni delle famiglie e della comunità.

A.C.A.T. Brescia, promotrice dell’iniziativa, è un’organizzazione di volontariato che da oltre 30 anni opera nel comune di Brescia e nell’ hinterland per condividere con le persone e le famiglie i problemi causati dall’uso di alcol, tutte le difficoltà legate ad altri stili di vita a rischio (fumo, droghe, azzardo, internet addiction disorder…ecc.) e, più in generale, il disagio esistenziale legato alla vulnerabilità della condizione umana e agli squilibri ecologico sociali delle comunità.

Finalità

L’obiettivo generale che A.C.A.T. Brescia si propone è di operare nel settore della protezione e promozione della salute a partire dai problemi alcol correlati e complessi e dalla sofferenza per tutte le difficoltà del nostro tempo, secondo l’Approccio Ecologico Sociale (metodo Hudolin). Gli obiettivi specifici sono: sensibilizzare sugli effetti dell’alcol e sulle modalità d’uso che ne fanno gli adolescenti, evitando se possibile atteggiamenti di demonizzazione o sottovalutazione; aumentare la competenza degli adulti nella gestione del problema “alcol” in età
adolescenziale; sensibilizzare gli adolescenti su effetti e rischi legati al consumo di alcolici in età giovanile; sviluppare e favorire l’aumento negli studenti della capacità critica, finalizzata ad adottare misure di protezione nelle situazioni di rischio; aiutare i giovani a trovare valide alternative all’uso ricreativo o “auto terapeutico” delle bevande alcoliche.

Fare rete

Anche nell’ottica di dare valore e realizzare concretamente una rete capillare e di collaborazione, A.C.A.T Brescia si sta adoperando affinché il prossimo mese di aprile e l’Alcohol Prevention Day sia
partecipato e condiviso anche da altre Associazioni presenti sul territorio, aventi la medesima finalità di salvaguardare il benessere individuale e collettivo.

Per questo motivo ha fortemente voluto, in questa giornata, la presenza di: A.C.A.T. Gardesana e dell’Associazione Alcolisti Anonimi. A.C.A.T. Brescia OdV - Associazione Club Alcologici Territoriali (metodo Hudolin).

L'attività

L’Associazione Alcolisti Anonimi è nata negli Stati Uniti nel 1935 dall’incontro di un agente di borsa di Wall Street ed un medico chirurgo di Akron (Ohio), entrambi alcolisti, i quali si resero conto che condividendo le loro dolorose esperienze e aiutandosi a vicenda riuscivano a mantenersi lontani dall’alcol. Oggi Alcolisti Anonimi è presente in oltre 160 Paesi di tutti i continenti con più di 100.000 gruppi di autoaiuto e milioni di alcolisti recuperati. In Italia Alcolisti Anonimi ha iniziato la sua attività a Roma, quando alcuni alcolisti, dopo aver ritrovato la sobrietà nel gruppo di lingua inglese di Via Napoli 58 nel 1972, cominciarono successivamente a riunirsi in un primo, sparuto, gruppo di lingua italiana. Nel luglio 1974 nacque il gruppo di Firenze e tra il 1975 ed il 1976 i membri del gruppo romano contribuirono a dar vita al primo gruppo della Lombardia a Milano e della Liguria a Genova. Nel 1980 aprì il primo gruppo AA a Brescia in Via Chiusure. Ad oggi in provincia di Brescia sono presenti 21 gruppi.

Quello dei problemi causati dal consumo di alcol e sofferenze correlate è un tema molto delicato e sensibile al quale non sempre viene dato adeguato rilievo. Nonostante i dati sui rischi legati all’abitudine del bere e le possibili conseguenze che ne derivano siano in costante aumento, soprattutto nei giovani, spesso i diretti interessati o le famiglie faticano
a trovare un conforto adeguato. Questa potrebbe essere l'occasione per presentarsi in rete a supporto della comunità. L’evento, oltre alle Associazioni sopra menzionate e i rappresentanti di alcune realtà del territorio, avrà l'intervento in qualità di relatore del dottor Germano Bettoncelli (Coordinatore Commissione Cultura dell’Ordine dei medici di Brescia).

Oltre agli operatori del settore, l’invito è rivolto a tutta la cittadinanza proprio per conoscere meglio le problematiche connesse al consumo di alcol e realizzare il fine espresso dallo slogan ”insieme è meglio” che caratterizza da anni la campagna di sensibilizzazione di A.C.A.T Brescia in merito agli effetti del consumo di bevande alcoliche.

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