Taglio del nastro per "Silvia Inselvini. Érebos" all'Arsenale
Il progetto è sostenuto dalla galleria IAGA Contemporary Art di Cluj-Napoca (Romania) che rappresenta a livello internazionale l’opera dell’artista.
É stata inaugurata oggi (sabato 4 dicembre) all'Arsenale di Iseo la mostra "Silvia Inselvini. Érebos".
L'esposizione
L’artista concettuale Silvia Inselvini (Brescia, 1987), è considerata una tra le artiste emergenti più importanti nel panorama nazionale. Érebos, mostra a cura di Melania Raimondi e Camilla Remondina, simboleggia i binomi luce/oscurità, giorno/notte, pieno/vuoto. Nella mitologia greca Erebo è oscurità, tenebre, Inferno ma anche l’alba e la vita e rappresenta il luogo in cui le anime buone si radunano prima di giungere nei Campi Elisi. Figlio di Caos e Caligine, l’oscurità primordiale, Erebo è una divinità ancestrale che dà vita con la sorella Notte a diverse personificazioni tra cui la morte, la discordia e la miseria, tipicamente ostili, ma più interessanti sono quelle legate alla vitalità quali il giorno, il sogno ed Etere, ovvero l’astrazione del cielo più alto e della luce più pura raggiungibile solo dagli dei. La mostra si presenta come un vero e proprio percorso; partendo dalla prima sala in cui la luce naturale riempie l’ambiente e dialoga con la brillantezza dell’inchiostro blu si giunge alle sale successive dove la luce è più soffusa e i lavori virano verso il nero più profondo, creando un ambiente intimo e raccolto. In questo modo il visitatore è accompagnato in un viaggio che lo conduce all’Erebo e ad una profonda riflessione personale legata alla religione intesa come ritualità, alla persistenza drammatica della vita quotidiana, alla memoria e allo scorrere del tempo.
Il progetto
Il progetto è sostenuto dalla galleria IAGA Contemporary Art di Cluj-Napoca (Romania) che rappresenta a livello internazionale l’opera dell’artista. Inoltre la mostra si completa di un catalogo online prodotto dalla galleria e fruibile sulla piattaforma Issuu della stessa.
“A nome dell'amministrazione comunale voglio ringraziare l'artista bresciana Silvia Inselvini per aver scelto la nostra Fondazione per esporre i suoi “notturni”, - commenta Cristina De Llera consigliere comunale con delega alla cultura -. Ringrazio le due curatrici Melania Raimondi, Camilla Remondina e la galleria Iaga per il prezioso supporto. Un Grazie va alla Fondazione l'Arsenale per la costanza nel tener viva l'arte tutto l'anno all'interno del nostro comune”.
“Ringrazio le curatrici Raimondi e Remondina per aver scelto una artista così profonda come Silvia Inselvini che già alla sua giovane età sta esponendo in molte città in Italia – commenta Pierluigi Zilberti vicepresidente della Fondazione l'Arsenale -. Una mostra intensa con una profonda e intima ricerca del proprio essere. Quello che balza all'occhio è la giovane età sia dell'artista che delle curatrici così attente e minuzione nel proprio lavoro”.
Quando è visitabile?
Le visite sono aperte il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18. L’ingresso è gratuito e consentito ai soli visitatori muniti di mascherina e Green Pass valido. Per ulteriori informazioni i nostri contatti sono: segreteria.arsenaleiseo@gmail.com e www.fondazionearsenale.it.