Viadellironia al Monamì di Montichiari
Viva attesa per il live della band prodotta da Cesareo.
Appuntamento con Viadellironia sabato 29 ottobre alle 22 al Monamì.
Viadellironia in concerto al Monamì di Montichiari
Sabato 29 ottobre alle 22 con ingresso a 5 euro riservato ai tesserati Arci al Monamì di via San Pietro a Montichiari è in programma il concerto della band Viadellironia. Viadellironia sono Maria Mirani (voce e chitarra), Giada Lembo (basso), Marialaura Savoldi (batteria) e Greta Frera (chitarra), sono autrici di un cantautorato rock graffiante, maturo e consapevolmente e felicemente inattuale. Inizialmente votate ad un cantautorato scarno, si dedicano negli anni alla costruzione di un proprio suono, cercando ispirazione nelle direzioni più disparate, dall'elettronica alla musica classica, dal pop al punk rock, fino a raggiungere una dimensione peculiare fatta di intrecci di chitarre, sezione ritmica tesa e pulsante e testi pe(n)santi. Registrano e pubblicano un ep intitolato “Blu Moderno”, che arriva nelle mani di Cesareo, chitarrista di Elio e le Storie Tese, il quale rimane colpito e decide di lavorare con loro alla realizzazione del loro primo album “Le radici sul soffitto”. Hukapan decide di sposare il progetto a 360° e di produrre l'album, per il quale si aggiudica il bando SIAE "Per chi crea", dedicato alle opere prime. “Le radici sul soffitto” è stato pubblicato il 20 novembre 2020, anticipato dal singolo “Ho la febbre”, che vede la partecipazione alla voce di Stefano ‘Edda’ Rampoldi. Il 14 febbraio 2022 Viadellironia pubblicano il singolo Sade Valentino sulle piattaforme di ascolto digitale. Lo stesso giorno esce il videoclip/sextape del pezzo su YouTube. Il singolo è stato scritto da Viadellironia e prodotto da Cesareo (Elio e Le Storie Tese), produttore musicale della band. Il singolo annuncia nel titolo, con chiaro riferimento ad marchese De Sade, il sapore sadomaso del testo; il brano racconta infatti in termini allegorici dell’atto di sottomissione sessuale come liberazione da una corporeità pre-codificata (quale ci è stata insegnata dalle pornografie tradizionali) e come possibilità di fuga da un sistema imposto e insoddisfacente. L’escapismo e il post-porno (ovvero una forma nuova di intendere i desideri sessuali, de-localizzandoli e liberandoli in nuovi immaginari sessuali) sono tradotti in termini simbolici nel testo e nel videoclip. Si tratta infatti del tema in termini allusivi e lirici, evitando il registro pornografico ordinario. Il videoclip, fuori anch’esso su YouTube il 14 febbraio, è stato diretto da Moira Della Fiore e si tratta di una mise en scene simbolica di gioco sessuale (slave-mistress) tra le componenti della band Viadellironia.