Per non dimenticare

Teatro Laboratorio: otto spettacoli per le giornate della Memoria e del Ricordo

Appuntamenti in tutta la provincia

Teatro Laboratorio: otto spettacoli per le giornate della Memoria e del Ricordo
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Sono otto le date – tutte a ingresso libero - in cartellone di Pressione bassa, rassegna organizzata da Teatro Laboratorio con il patrocinio della Fondazione Provincia di Brescia Eventi per celebrare la Giornata della Memoria (27 gennaio) e la Giornata del Ricordo (10 febbraio).

A teatro per non dimenticare

Otto spettacoli, tutti a ingresso libero, in cartellone per Pressione Bassa, rassegna organizzata da Teatro Laboratorio con il patrocinio della Fondazione Provincia di Brescia Eventi per celebrare la Giornata della Memoria (27 gennaio) e la Giornata del Ricordo (10 febbraio). “Ricordare le vittime e la spaventosa macchina di morte inventata dall’uomo contro l’umanità diventa necessario, un impegno e nello stesso tempo un dovere civile - afferma Sergio Mascherpa, direttore artistico -.  Ricordare e prima ancora conoscere, perché come disse Primo Levi, sopravvissuto ad Auschwitz, ‘Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre’”.

Il programma degli spettacoli

Un uomo, di e con Sergio Mascherpa, in scena mercoledì 26 gennaio al Teatro comunale di Lograto, giovedì 27 al Teatro comunale di Cellatica, venerdì 28 nella Sala consiliare di Castel Mella e sabato 29 al Teatro Le Muse di Flero (tutti gli spettacoli sono alle 21), è dedicato a Primo Levi. Primo Levi. Deportato, sopravvissuto alla tragedia dei campi di concentramento, in seguito rimpatriato in Italia attraverso un viaggio di ritorno lungo un anno, ha sentito l’urgenza di scrivere i suoi ricordi di prigionia. Uno spettacolo per ricordare quella non-umana esperienza e altri genocidi, e per non dimenticare.
Il magnifico impostore, di e con Alessandra Domeneghini, per la regia di Sergio Mascherpa, narra la storia di Giorgio Perlasca, che salvò 5218 ebrei ungheresi in una situazione di pericolo costante. Lo fece per amore di giustizia e in silenzio: dopo la liberazione di Budapest, tornò finalmente a Padova nel 1945, e non raccontò a nessuno, neanche ai suoi familiari ciò che aveva compiuto. Il magnifico impostore sarà in scena giovedì 27 gennaio alle 21 all’Auditorium Padovani di Trenzano.
Sempre giovedì 27 nella Sala Togni di Gussago e mercoledì 2 febbraio al Teatro Lolek di Rezzato, alle 21, Gino Bartali, un eroe silenzioso, con Federica Molteni per la regia di Carmen Pellegrinelli. La storia del mitico ciclista, che diventò staffetta della rete clandestina: il racconto della vita di un campione, ma soprattutto di un uomo che scelse da che parte stare.
Ultimo appuntamento, organizzato dal comune di Ome e Rodengo Saiano per celebrare la Giornata del Ricordo, in onore delle vittime delle Foibe, è con Sorelle, con Anna Teotti e Francesca Cecala per la regia di Sergio Mascherpa, domenica 6 febbraio alle ore 21 nell’Auditorium San Salvatore Rodengo. La storia di due donne, una italiana e una slava, del racconto del massacro delle Foibe e dell’esodo istriano.

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