Teatro Laboratorio

"Non volevo essere femminista": spettacoli in provincia

Al via le repliche in provincia di Brescia, in occasione della Giornata della donna

"Non volevo essere femminista": spettacoli in provincia
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Lo spettacolo scopre anche le tracce di quelle donne che negli ultimi due secoli hanno lasciato un segno, che hanno dato la scossa perché qualcosa cambiasse nel rapporto tra i generi.

Alessandra Domeneghini in "Non volevo essere femminista"

In occasione della Giornata internazionale della donna, lo spettacolo Non volevo essere femminista, con Alessandra Domeneghini (nella foto) e la regia di Sergio Mascherpa, produzione Teatro Laboratorio in collaborazione con l’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Brescia, farà tappa nei prossimi giorni nel milanese, a Trento e nella bergamasca. In provincia di Brescia, per la rassegna Pressione Bassa sarà in scena, sempre alle 21 e sempre a ingresso gratuito, venerdì 4 marzo nell’Aula Magna delle scuole medie di Mazzano, sabato 5 marzo nella Sala Togni di Gussago e martedì 8 marzo all’Auditorium Gaber di Castel Mella. Sempre l’8 marzo alle ore 11 sarà la Cgil di Brescia a ospitare lo spettacolo. Lo spettacolo scopre anche le tracce di quelle donne che negli ultimi due secoli hanno lasciato un segno, che hanno dato la scossa perché qualcosa cambiasse nel rapporto tra i generi. La cronaca e l'attualità ci dimostrano che c’è una tendenza a frenare, a tornare indietro. La parità salariale è ancora lontanissima, i femminicidi si moltiplicano, alcuni diritti acquisiti sono tutt'altro che garantiti. Certo, il femminismo infastidisce, chiede cambiamento, non rassicura.

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