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Salute in Comune 2024: il primo appuntamento, "Agenda Onu 2030, la città della salute per tutti", venerdì

L'obiettivo è quello di gestire la crescita delle città attraverso politiche di inclusività, resilienza e sostenibilità

Salute in Comune 2024: il primo appuntamento,  "Agenda Onu 2030, la città della salute per tutti", venerdì
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Salute in Comune 2024: il primo appuntamento dal titolo "Agenda Onu 2030, la città della salute per tutti, tra resilienza e sostenibilità"  in programma venerdì 16 febbraio 2024 dalle 14 alle 18. L'incontro si terrà nella cornice di Sala del Camino, Palazzo Martinengo delle Palle in via San Martino della Battaglia 18 a Brescia.

Salute in Comune: il focus del primo appuntamento

In questo primo scorcio di secolo le città, di volta in volta, sono state chiamate a diventare smart, luoghi cioè in cui gli investimenti in capitale umano e sociale, nelle infrastrutture tradizionali e moderne (Ict) favorissero una migliore qualità della vita, una crescita economica sostenibile e una gestione consapevole delle risorse naturali con il coinvolgimento attivo dei cittadini. Poi alle città è stato chiesto di diventare friendly: vale a dire più vicine a tutti i cittadini, soprattutto a quelli disabili, facilitandone attività e spostamenti.

Arriviamo così a un’altra fondamentale caratteristica che le città di tutto il mondo, o buona parte di esso, dovranno raggiungere entro il 2030: essere healthy, con decisori politici consapevoli dell’importanza della salute come bene collettivo e che mettano in atto politiche chiare per tutelarla e migliorarla. L’input arriva da alcuni dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibili siglati nel 2015 da 150 Paesi delle Nazioni Unite, in particolare il terzo obiettivo (“Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”) e l’undicesimo (“Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, duraturi, sicuri e sostenibili).

Sono numerosi i Comuni che si stanno attivando in tal senso ma molta strada rimane ancora da fare perché, anno dopo anno, la popolazione cambia sembianze, diventando sempre più multietnica, numerosa ed esigente, imponendo scelte forse non previste ma sicuramente da calendarizzare in Agenda per soddisfare soprattutto i bisogni socio-sanitari delle persone più fragili tra noi: bambini, disabili, migranti e anziani, questi ultimi per lo più cittadini italiani che hanno lavorato nella loro vita producendo reddito e che meritano cure e assistenze gratuite, adeguate, dignitose, efficaci nonché dovute. Siamo dunque tutti chiamati a collaborare per migliorare energia, trasporti, pianificazione urbana per mitigare gli effetti del clima e dell'ambiente sulla salute.

L'organizzazione internazionale delle città e delle Regioni ha presentato la sua visione 2018-2024, modellata su cinque percorsi: basse emissioni, natura, economia circolare, resilienza e attenzione alle persone. L'obiettivo, dunque, è quello di gestire la crescita delle città attraverso politiche di inclusività, resilienza e sostenibilità.

Gli interventi in programma

Previsti i saluti istituzionali di: Emilio Del Bono, Vicepresidente del Consiglio Regionale Regione Lombardia e Marco Fenaroli, Assessore alle Politiche per la Famiglia, la Persona e Longevità, Welfare e Salute. A moderare l'incontro: Luisa Monini, Medico e Giornalista Scientifico, Presidente Fondazione Brunelli, socia Ugis e Unamsi e Alberto Pieri, Giornalista Pubblicista, Segretario Generale Fast. Interverranno:  Claudio Vito Sileo: La sostenibilità in Sanità: valore culturale ed impegno nel presente e nel futuro Direttore generale Ats Brescia; Ottavio di Stefano: La città come luogo di relazioni per la salute. Presidente dell’Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Brescia; Laura Eleonora Depero: Riciclare, sì ...ma come? riscrivere il ruolo della chimica nella società. Prof Ordinario di Fondamenti Chimici delle Tecnologie, Facoltà di Ingegneria, Unibs; Paolo Boni: Sostenibilità, qualità e sicurezza degli alimenti Presidente Consorzio De Alimentaria Qualitate, già Direttore generale dell’Izs Lombardia ed Emilia-Romagna; Stefania Giacomelli: Tutela della risorsa idrica, bene scarso e prezioso, nel rispetto della sostenibilità ambientale Responsabile dell'Esercizio Acquedotti di A2A Ciclo Idrico e Flavio Pasotti: La Mobilità sostenibile: una buona ricetta per la salute della città. Presidente di Metro Brescia, Gruppo Brescia Mobilità.

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