Raccontare il Paese con la fotografia: Palazzolo diventa set di Obiettivo Italia
Il progetto della Fiaf coinvolge oltre 200 località: a scattare in Villa Kupfer sabato 6 e domenica 7, il Circolo Fotografico Palazzolese
Raccontare l’Italia, o meglio gli italiani attraverso l’occhio di una macchina fotografica. É «Obiettivo Italia», il progetto targato Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) che in occasione dei suoi 75 anni il 6 e 7 maggio trasformerà 200 località del Paese in altrettanti set fotografici per raccogliere i ritratti delle persone e realizzare il più ampio affresco corale della popolazione nazionale: un’impresa artistica e sociale da realizzare con il supporto delle 550 realtà locali affiliate, tra cui il Circolo Fotografico Palazzolese, pronto a immortalare i volti dei «modelli per un giorno».
Il progetto
Fondata nel 1948 a Torino, la Fiaf da anni sostiene e promuove l’arte della fotografia su tutto il territorio, sempre attenta alle tendenze, a monitorare e a interpretare i vari processi culturali attraversati nelle diverse fasi storiche. Oggi, in occasione del 75esimo anno di attività, la Federazione ha scelto di celebrare il passato con lo sguardo rivolto al futuro, scegliendo per questo progetto fotografico collettivo nazionale proprio il genere del ritratto che ha svolto un ruolo fondamentale nell’affermazione e diffusione della fotografia nel mondo. La finalità di «Obiettivo Italia», realizzato in collaborazione con Istat (Istituto Nazionale di Statistica) è di realizzare un ampio censimento fotografico di rilevanza anche per discipline quali l’antropologia culturale e sociale, la sociologia, la demografia e la statistica.
«L’idea della Federazione è che la fotografia sia principalmente un fatto sociale, un eccellente strumento per raccontare la contemporaneità dove tutti siamo protagonisti, come fruitori ma anche come parte integrante della rappresentazione - ha dichiarato il presidente Fiaf, Roberto Rossi, invitando tutti a partecipare alla giornata - Con Obiettivo Italia vogliamo restituire alla collettività un mosaico fotografico degli Italiani oggi realizzato da tutti noi, con decine di migliaia di volti per guardarci allo specchio come Paese, grazie alla fotografia».
Il set fotografico a Villa Kupfer
Negli oltre 200 set allestiti nelle piazze e nei luoghi pubblici in tutta Italia, ogni individuo sarà fotografato secondo uno schema iterato con metodo e rigore: inquadratura frontale, profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, affinché, in assenza di altre distrazioni visive, ciascun soggetto possa essere collocato con precisione nel tessuto sociale, diventando un tassello del mosaico finale. Contestualmente alla realizzazione degli scatti, saranno somministrate a campione delle interviste predisposte da esperti di varie discipline.
L’ampio corpus di immagini che saranno raccolte, e che verranno esposte a Torino dall’8 dicembre, fornirà un ritratto dell’odierna società italiana e della sua composizione, con preziosi risvolti culturali, sociali e di costume
Per quanto riguarda Palazzolo, il set verrà allestito in villa Kupfer Centro Orsatti, in via Zanardelli e sarà aperto il sabato 6 alle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, la domenica 7 invece dalle 10 alle 12.
É il progetto promosso da Fiaf e realizzato grazie all’aiuto del Circolo fotografico Palazzolese e più di 500 realtà di tutta Italia.