Tener-a-mente

"Più Luce!", la gioia di vivere protagonista sul palco vista lago del Vittoriale degli Italiani

Una serata che ha saputo illuminare la parte spesso più nascosta di noi stessi, regalando ai presenti momenti di riflessione sull'esistenza, rinnovata consapevolezza e il privilegio di (tornare) a sentire.

"Più Luce!", la gioia di vivere protagonista sul palco vista lago del Vittoriale degli Italiani
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di Veronica Crescente

Si spegne la luce del giorno e si accende la magia che scaturisce dal non scontato connubio di parole e musica sul palco vista lago dell'Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani.

Il privilegio di (tornare) a sentire

É andata in scena nella serata di ieri (sabato 9 luglio 2022) la quinta edizione del premio "Più Luce!", l'evento poetico del festival Tener-a-mente, dopo lo straordinario successo del 2021, con la direzione artistica e la regia di Paola Veneto. A fare "luce" nel vero senso della parola sono stati i versi di autori quali: J.L. Borges a R.M. Rilke, da Arthur Rimbaud a Thomas Bernhard, da Elio Vittorini a Jacques Prévert, da Thomas Eliot a Nazim Hikmet, Walt Withman, Giovanni Papini e tanti altri. Parole magistralmente traghettate e offerte all'udito ed all'animo del pubblico fruitore dalle voci degli attori Edoardo Barbone e Roberta Barbiero.  Versi che hanno saputo illuminare la parte spesso più nascosta di noi stessi, regalando ai presenti momenti di riflessione sull'esistenza, rinnovata consapevolezza e il privilegio di (tornare) a sentire. Ad essere celebrata la gioia di vivere che nasce "dall'essere ciò che siamo". Un inno alla vita sempre attuale ma che va ad assumere un significato aggiunto e carico di un valore percepito come meno scontato dopo aver attraversato le tenebre della pandemia.

Parole e...musica

Ad enfatizzare il senso e la carica emotiva delle parole recitate dagli attori la musica di Simone Campa con  l’ensemble dell’Orchestra Terra Madre. Musicisti, cantanti, percussionisti che si muovono con travolgente maestria tra tradizioni e radici culturali. Campa, fondatore della Compagnia Artistica La Paranza del Geco, una delle esperienze di musica di tradizione più longeve in Italia con oltre venti anni di attività, affianca all’attività di performer la realizzazione di colonne sonore per il teatro, collaborando in veste di arrangiatore, direttore musicale ed esecutore con attori di rilievo internazionale tra cui John Turturro (Italian Folk Tales – Teatro Stabile Torino), Silvio Orlando(La Vita Davanti a Sé – Cardellino), Alessio Boni (Lo Stesso Mare – Nidodiragno), il regista Cesare Levi (Leonce und Lena – Fondazione Teatro Piemonte Europa), l’autore Edoardo Erba e la scrittrice Marilina Giaquinta.

L'articolo completo nel numero di GardaWeek/MontichiariWeek in edicola da venerdì 15 luglio. 

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