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Pietro Morello con "Non è un concerto" al Gran Teatro Morato di Brescia

L'obiettivo è raccontare esperienze di vita vissute tra note musicali,  missioni umanitarie e attività negli ospedali con i bambini, tutte accomunate da un unico fil rouge: la Felicità

Pietro Morello con "Non è un concerto" al Gran Teatro Morato di Brescia
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Pietro Morello con "Non è un concerto" al Gran Teatro Morato di Brescia.

Al Gran Teatro Morato arriva Pietro Morello

Si tratta del primo spettacolo teatrale dell'artista e creator Pietro Morello. L'appuntamento è il prossimo 14 dicembre 2024 alle 21.15 al Gran Teatro Morato di Brescia (via San Zeno 168). L'obiettivo è raccontare esperienze di vita vissute tra note musicali,  missioni umanitarie e attività negli ospedali con i bambini, tutte accomunate da un unico fil rouge: la Felicità.

Classe 1999, vanta un importante seguito sui social

Artista e creator, nato nel 1999 a Torino, a soli 24 anni conquista e ispira ogni giorno milioni di persone che lo seguono sui social (3,7 milioni di follower su TikTok, 424K su Instagram, 401K su YouTube). Grazie alla sua passione e forte senso del dovere verso i bambini, le sue esperienze in qualità di operatore umanitario hanno appassionato i suoi follower, parte di una community affiatata.  Nel corso di questi anni, Pietro ha scelto di dedicare la sua vita alla cura e al sostegno dei bambini che si trovano in difficoltà sia nei reparti ospedalieri che nelle zone di guerra.

 

“Raccontare dei bambini, le loro storie, le loro frasi, le loro riflessioni, mi fa rivivere quell’emozione che profuma di Teatro. – sono le parole di Pietro Morello - Non vedevo l’ora di essere su un palco, in Teatro, con la musica, e con le storie dei bambini, come se li avessi lì con me per mano".

 

“Scrivere con Pietro e dirigerlo è un meraviglioso gioco. La sua energia è creatività allo stato puro. Riesce a guardare con gli occhi di un bambino, ma il pensiero viaggia sulle note di un uomo rivoluzionario e sensibile” aggiunge il regista Mauro Simone.

Gli ingredienti

Non è un concerto, ispirato anche dal suo libro Io ho un piano , edito da De Agostini Libri S.r.l., è accompagnato da una spremuta di musica originale insieme a brani celebri, tra racconti sul sentirsi bambini e sulla voglia di riscatto, che resterà nel cuore per sempre; nelle prime date del tour ha conquistato più di 5.000 spettatori.  Un vero e proprio viaggio nella sua mente, vista finora solo attraverso la lente dei social, per sperimentare insieme a lui la Felicità di avercela fatta, la paura della guerra, la tristezza della morte di un bambino, la gioia di crederci fino in fondo e la voglia di cambiare il mondo.  Il coinvolgimento - tra giochi di luci, silenzi, momenti di buio totale, suoni, scoppi, risate - è assicurato perché l’energia e l’amore che Pietro trasmette è unica, come è unico tutto quello che ha vissuto nelle sue tante esperienze.

In evidenza uno scatto di Edoardo Bianco.

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