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Paolo Scheggi, la mostra "L'Apocalisse, la morte, il sacro" al Museo Diocesano di Brescia

Fino al 18 maggio 2025

Paolo Scheggi, la mostra "L'Apocalisse, la morte, il sacro" al Museo Diocesano di Brescia
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Paolo Scheggi, la mostra "L'Apocalisse, la morte, il sacro" al Museo Diocesano di Brescia.

A Brescia in scena Paolo Scheggi

All'interno del Museo Diocesano sono esposti i cinque disegni inediti sulla messa in scena dell'Apocalisse, riallestita dopo 21 anni l'ultima opera-testamento:6profetiper6geometrie. Le immagini di Ugo Mulas e Ada Ardessi, Maestri della fotografia del XX secolo, e le musiche di Franca Sacchi, esponente della Neoavanguardia elettronica concreta, dedicati alla Marcia funebre o della geometria di Paolo Scheggi. La mostra è visitabile dal 27 febbraio e fino al 18 maggio 2025.

Il progetto

Dalla stesura registica per l'Apocalisse, mai andata in scena ma la cui grammatica si compì in occasione del funerale dell'artista, sino all'ultima, grande, opera installativa che lega la geometria al messaggio profetico. Nel mezzo, il tentativo di dare forma razionale a concetti trascendenti come la morte e il dolore, e l'ascetica sintesi delle tele monocrome che lo consacrarono nel panorama della Pittura Oggetto e dell'Avanguardia spazialista degli anni Sessanta.

Un artista nella sua veste inedita

È un Paolo Scheggi inedito, quello raccontato dalla mostra PAOLO SCHEGGI L'Apocalisse, la morte, il sacro che al Museo Diocesano di Brescia svela, per la prima volta in assoluto, l'intensa ricerca elaborata a partire dai testi sacri dall'artista italiano, prematuramente scomparso il 26 giugno 1971 all'età di trent'anni.
Con la curatela di Ilaria Bignotti, in collaborazione con l'Associazione Paolo Scheggi di Milano, il percorso permette di leggere in filigrana l'iter spirituale dell'autore, a partire dall'infanzia a Settignano (Firenze) quando il padre, di educazione profondamente cattolica e legato alla Compagnia della Misericordia, lo avviò allo studio dei testi sacri che Scheggi, divenuto artista, declinò in diversi momenti della sua indagine creativa.

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