Onde musicali punta a fare il record di spettatori, domani l'inaugurazione
Il Festival abbraccia le province di Brescia e Bergamo (22 comuni) garantendo 75 concerti in 52 location di pregio
75 concerti, 52 location di pregio, fra cui 37 luoghi d’arte tra lago d’Iseo, Vallecamonica e Franciacorta. Sono i numeri del festival Onde musicali, che quest’anno abbraccia ben 22 Comuni e le due città sorelle nell’anno della cultura.
Onde musicali punta a fare il record di spettatori
"Credo che sia uno degli esempi migliori di collaborazione tra Bergamo e Brescia in ambito culturale - ha spiegato Roberto Forcella, presidente della fondazione Accademia Tadini di Lovere - Negli scorsi anni abbiamo superato i diecimila spettatori, quest’anno pensiamo che ce ne saranno molti di più anche perché è aumentato il numero dei concerti. Ci aspettiamo parecchio movimento, non solo perché i concerti sono gratuiti, soprattutto per la proposta che quest’anno viene presentata".
Promossa dall’Accademia Tadini di Lovere e organizzata in collaborazione con l’associazione Visit Lake Iseo e i Comuni coinvolti, la rassegna, che quest’anno ha ottenuto il contributo di Fondazione comunità bresciana e bergamasca, punta a promuovere i luoghi che faranno da cornice ai concerti.
"Lo sforzo per il futuro è di far apprezzare sempre di più questo festival anche al di fuori dei nostri confini - ha dichiarato il presidente di Visit Lake Iseo, Riccardo Venchiarutti - Affinché diventi un “classico” dei festival musicali lombardi e del Nord Italia"
L’associazione di promozione turistica del Sebino si è occupata della promozione, appunto, dei 37 luoghi di pregio storico artistico che ospiteranno alcuni dei concerti in calendario. Sono state realizzate delle schede tecnico illustrative in italiano e in inglese ed è stata migliorata la comunicazione web attraverso la creazione di brevi podcast disponibili gratuitamente in italiano, inglese e tedesco sull’app Easytravel. E’ stata anche creata una mappa interattiva online, accessibile anche dal portale di Visit Lake Iseo, che mette in rete i diversi luoghi di interesse storico artistici e renderà accessibili le audio guide anche una volta concluso il festival. La cultura viene quindi reinterpretata affinché sia fruibile a tutti, anche al turista meno appassionato.
Come da tradizione il festival verrà inaugurato domani, primo giugno, a Iseo con un singolare omaggio ai Fab Four.
"Faremo prevalentemente musica da camera con qualche approccio al repertorio dei cosiddetti border line, e anche la lirica entrerà nel nostro cartellone con recital solistici", ha spiegato il direttore artistico, Claudio Piastra.
Un ricco cartellone che si sviluppa nell’arco di quattro mesi e alterna i nomi di grandi artisti a quelli dei più promettenti interpreti della nuova scena musicale internazionale, dando spazio in particolare ai giovani talenti emergenti.
"Questa è proprio la prerogativa del festival e la cosa cui teniamo maggiormente - ha concluso Piastra - Quest’anno sono oltre 250 i giovani coinvolti che vengono da diverse nazioni di tutto il mondo".