La danza di Zaziau

Museo di Nadro e della Riserva Incisioni Rupestri, al via la seconda stagione

Tante le novità e un ricco programma di eventi.

Museo di Nadro e della Riserva Incisioni Rupestri, al via la seconda stagione
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Dopo aver rinnovato lo scorso inverno l’allestimento del Museo con due sale nuovissime dedicate alla Tessitura e alla Ceramica (con reperti e documentari) e averlo poi trasformato dalla primavera passata in un vero e proprio Centro Culturale, con laboratori, eventi, conferenze e mostre d’arte, riparte sabato 10 settembre 2022 la programmazione col secondo anno della nuova gestione targata ArchExperience – Zamenhof Art del Museo Didattico di Nadro e della Riserva Naturale di Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo con alcune significative novità riguardanti soprattutto l’allestimento della cosiddetta “Area 42”, cioè l’edificio del Quattrocento sito in via Piana 42, difronte alla biglietteria e all’ingresso del Museo Didattico.

Novità

E siccome la scorsa stagione era stata intitolata “ La Rinascita di Zaziau * ”, è parso logico intitolare questa seconda stagione “la Danza di Zaziau”, poichè è giunto il tempo che Zaziau, ovvero fuor di metafora il Museo e la Riserva, ovvero il Parco Archeologico col più grande numero di Incisioni Rupestri catalogate al mondo, dopo essere risorti e aver mosso i primi passi, ora comincino a “danzare”.

La novità più eclatante della nuova stagione è l’apertura, all’ultimo piano, dell’Atelier Camunnorum , un'autentica sartoria storica e preistorica per la realizzazione, in archeologia sperimentale, di abiti da reperti per rievocazioni storiche, eventi, spettacoli teatrali e produzioni cinematografiche. Sotto la sapiente guida di Eliza Winkler un agguerrito manipolo di giovani sarte camune sono state formate e sono pronte a realizzare a mano e secondo antichi procedimenti abiti storici e preistorici, armature, ecc. Lo spazio in Area 42 che ospita l’atelier è stato completamente rinnovato e arredato con oggetti di design realizzati recuperando vecchi strumenti del mondo contadino, proseguendo il lavoro iniziato la stagione scorsa negli altri spazi dell’edificio. Nella medesima ottica è stato pensato anche il funzionamento dell’atelier che, oltre a realizzare abiti da reperti per rievocazioni storiche, spettacoli e produzioni cinematografiche, organizzerà nel corso dell’anno laboratori di sartoria storica che consentiranno ai fruitori di maneggiare e utilizzare strumenti del mondo artigianale dei nostri avi.

Poi, sempre in Area 42 ma a piano terra, si segnala la collocazione di un nuovo maxi-schermo che proietta tutti i giorni a ciclo continuo il cortometraggio “La piccola ladra di Cimbergo” recentemente prodotto e presentato con successo in varie circostanze in Valcamonica, oltre ai trailer del Museo e dei due documentari visionabili nelle sale del Museo vero e proprio sito di fronte, in via Piana 29 e 31.

Gli appuntamenti in programma

Questo il calendario dettagliato dei primi appuntamenti del mese di settembre, a partire dalla prima ricca giornata inaugurale:

Sabato 10 settembre 2022

h 16: inaugurazione della mostra personale del pittore pugliese Franco Maruotti intitolata “Macchie Mediterranee” (piano terra) e della mostra collettiva “Koinè 2022 – La mostra delle mostre” (primo piano e terrazza secondo piano) che costituisce un vero e proprio “riassunto delle puntate precedenti” poiché presenta una selezione di opere di tutti gli artisti che hanno esposto in Area 42 nel corso della stagione 2021/2022. In mostra opere di Gaia Adducchio, Valentino Boccacci,  Andrea Boldrini, Alessandra Cantamessa, Valentina Carrera, Angela Consoli, Rinaldo Degradi, Daniela Doni, Carlo D’Orta, Fausta Dossi, Paola Gamba, Lisa Gosio, Laura Longhitano Ruffilli, Luigina Luzii, Angelita Mattioli, Chiara Mazzotti, Virgilio Patarini, Maria Luisa Ritorno, Alessandra Sanvito, Marta Vezzoli. Entrambe le mostre sono a cura di Virgilio Patarini;

h 17: inaugurazione dell’Atelier Camunnorum (secondo piano) con presentazione del progetto a cura di Eliza Winkler ed esposizione di alcuni degli abiti già realizzati recentemente dallo staff dell’Atelier (ad esempio per le ultime Camunerie al Castello di Breno e per il cortometraggio “La piccola ladra di Cimbergo”) ed altri realizzati in passato dalla Winkler stessa.

 

Domenica 11 settembre dalle h10 alle h17,30: corso intensivo di Tamburo Sciamanico, dalla costruzione all’apprendimento di ritmi base.

 

Domenica 18 settembre: evento 3 F Autunno (Find Food in the Forest), h 15 conferenza sui funghi a cura di Dario Dogali; h 17 apericena e approfondimento conviviale.

 

Venerdì 23 settembre (equinozio d’autunno), dalle h15 alle h18,30: “La Montagna Suona”, performance collettiva al tramonto del sole in Riserva e rinfresco finale al Museo

 

Come prosegue

Poi la programmazione del Museo e della Riserva proseguirà, come la passata stagione, con un ricco calendario di appuntamenti culturali e artistici di grande interesse rivolti ad un pubblico ampio e diversificato e con un taglio decisamente originale e “originario”, in piena sintonia con i luoghi ospitanti.

Infatti, accanto alla consueta attività di guide alle Incisioni e di didattica per le scuole, Eliza Winkler, vice-presidente di entrambe le associazioni, sta ideando e coordinando, come l’anno passato, un articolato programma di corsi, laboratori, incontri ed eventi, in grado di coniugare interessi e passioni di uomini e donne contemporanee con discipline e forme di sapere arcaiche, millenarie, tanto antiche quanto straordinariamente attuali.

Gli eventi più rilevanti

Tra gli eventi più rilevanti sul fronte archeologico segnaliamo la prosecuzione del ciclo “I Pilastri delle Incisioni” con conferenze di Umberto Sansoni, Adriano Gaspani, Alessandro Ramorico e Giuseppe Brunod.

Tra i molti eventi e laboratori già organizzati con successo l’anno scorso che saranno riproposti, il corso Dal Simbolo alla Danza che muove da alcune figure preistoriche incise sulle rocce della Riserva (danzatori, musicanti, simboli, ecc.) per sviluppare movimenti e azioni di canto e di danza istintive e in armonia con la natura, il corso di ceramica preistorica che partirà dallo sperimentare tecniche preistoriche, così come i corsi intensivi di sopravvivenza, oltre a un ricco calendario di mostre d’arte contemporanea con artisti di caratura nazionale. Tra le novità un corso di sartoria storica.

 

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